Bayern Monaco - Roma 2-0: le pagelle di Antonio Felici di France Football
Skorupski 5,5
Non ha grandi colpe sui gol. Ma ha palesato troppe incertezze, soprattutto in occasione dei rinvii.
Torosidis 5
Fisicamente non era al meglio. Purtroppo per lui entra in entrambi i gol subiti. Sul primo non intuisce in tempo il movimento di Ribery, sul secondo si fa sorprendere da Gotze.
Manolas 6
Controlla adeguatamente Lewandowski. Nel complesso tiene botta.
Yanga-Mbiwa 6
Meno appariscente del solito, ma tutto sommato se la cava.
Holebas 5
Alla fine del primo tempo Garcia per disperazione lo sostituisce con Cole. E’ tutto dire.
Keita 6,5
A nostro avviso, il migliore dei romanisti. I ritmi lenti del match mettono in evidenza la sua intelligenza calcistica.
De Rossi 5,5
Da uno come lui ci si aspetta che in certe gare riesca ad essere un trascinatore. Invece, troppo spesso si limita a timbrare il cartellino.
Nainggolan 6
Meno appariscente del solito. Sua comunque l’unica occasione da gol della Roma con un gran tiro respinto in maniera magistrale da Neuer.
Florenzi 6
Nel primo tempo ha un’importanza tattica fondamentale. Finto attaccante, in realtà è il quarto del centrocampo e spesso ripiega a dare una mano alla difesa. Esce per un problema fisico.
Destro 5
La Roma crea poco o niente in attacco, per cui non è la gara ideale per lui. In ogni caso, non è piaciuto nel dialogo con i compagni. Con un po’ più di decisione e lucidità avrebbe potuto rendersi molto più pericoloso.
Iturbe 5
Nel primo tempo prova a mettere la sua velocità al servizio della squadra ma senza efficacia. Nella ripresa svanisce fino ad apparire un fantasma.
Cole 6
Molto meglio di Holebas. Stavolta si vede anche in attacco. Propizia l’azione che porta al gran tiro di Naingolan.
Pjanic 5
Tocca un numero di palloni che si contano sulle dita di una mano. Quanta classe sprecata…
Gervinho 6
Il suo ingresso porta un po’ di vivacità. Non a caso è con lui in campo che la Roma crea finalmente qualcosa in attacco.
Allenatore: Garcia 6
Le dichiarazioni in conferenza stampa hanno dimostrato che il tecnico non si aspettava di raccogliere punti in questa partita. Gli bastava evitare figuracce e preservare l’autostima della squadra in vista del campionato. Missione più o meno compiuta. Certo, la formazione che ha mandato in campo ha sorpreso, nonostante ci si aspettassero delle modifiche tattiche. Di fatto la Roma ha giocato con un 4-4-2 con Florenzi inserito nella linea del centrocampo. Davanti una coppia di attaccanti “classica”: il centravanti (Destro) affiancato dalla punta veloce (Iturbe). L’accantonamento contemporaneo di Totti, Gervinho e Pjanic ha fatto sì che la Roma concedesse poco, ma anche che rinunciasse quasi del tutto alla fase offensiva. In questo modo è arrivata una sconfitta onorevole e tutto sommato indolore. Grazie al CSKA che battendo il City fa sì che la Roma abbia ancora il proprio destino europeo completamente nelle proprie mani. Visti i tempi, meglio accontentarsi.
Arbitro: Çakır (Tur) 6,5
Solo un dubbio su un contatto in area che ha visto protagonista Naingolan nel primo tempo. Per il resto buon arbitraggio.
Commenta sulla nostra pagina Facebook ... e ricordatevi di mettere Mi Piace per restare sempre aggiornati sulla Roma e sulla trasmissione Te la do io Tokyo.