Domani alle 20:45 allo stadio Olimpico la Roma affronterà la Juventus allo stadio Olimpico. Oggi Massimiliano Allegri è intervenuto inn conferenza stampa per presentare il match. Ecco le parole del tecnico bianconero.
Come la squadra si avvicina alla partita: "Ci siamo avvicinati bene, poi vedremo domani se riusciremo a tornare a vincere. L'ultima in trasferta è stata a Lecce. La Roma è forte, sta facendo benissimo nonostante il ko di giovedì. Poi ha grandi qualità tecniche. Sarà una partita affascinante, ma difficile e complicata".
Su Weah: "Ha fatto una buona partita. In questo periodo sta meglio e può giocare. Domani non ci saranno Alex Sandro, che non ha recuperato da un fastidio, e Kenan Yildiz, che ha una gastroenterite".
Le condizioni di McKennie e Cambiaso mezzala: "McKennie ha fatto un'ottima stagione. Ci sono momenti in cui l'allenatore fa delle scelte diverse. In questo momento ho bisogno di tutti. Davanti dispiace non avere Yildiz, ma Kean sta meglio, lo stesso Milik dopo il gol di Roma contro la Lazio che ci ha dato la finale, è più in fiducia. Sabato col Milan ha fatto bene. C'è bisogno di tutti. Abbiamo 4 partite di campionato e una di Coppa Italia. Anche chi gioca 15 minuti può essere decisivo. Cambiaso può giocare mezzala o esterno, viene dentro al campo. E' cresciuto molto e può crescere anche di più".
Le parole di De Rossi: "Ringrazio Daniele. Io poi ho giocato con suo papà nel Livorno, nel 1986. Alberto stava finendo di giocare, è una persona meravigliosa. Daniele ha dato entusiasmo e spensieratezza, nonostante l'ottimo lavoro di Mourinho, perché nel calcio si dimentica in fretta, ma la Roma ha giocato due finali Europee in due anni. Daniele è giovane, è agli inizi e può fare una bella carriera. Troveremo una Roma che in questa partita potrebbe vedere l'ultima spiaggia. Troveremo una Roma arrabbiata da giovedì, che vuole tornare prepotentemente a combattere per le prime quattro posizioni e servirà una bella partita da parte nostra".
Se sarebbe servita più spensieratezza: "Il calcio è difficile da spiegare. Quasi impossibile. Il calcio va giocato. Ci sono momenti da interpretare, alcuni dove ti vanno bene le cose e altri ti vanno male, giochi partite migliori, magari non riesci a vincerle perché non riesci a far gol, ci sono combinazioni sui giocatori fuori forma o squalificati. Noi per un paio di mesi non abbiamo avuto attaccanti, una volta Milik squalificato, poi Vlahovic. Non pensiamo a ciò che è stato, ma a ciò che dovrà essere. Abbiamo 20 giorni, dobbiamo essere bravi ad accorciare questo tempo. Domani è una bella partita da giocare in uno stadio meraviglioso, in cui quando è pieno è bello giocare. Hanno in organico giocatori forti, come Dybala, El Shaarawy, Pellegrini. Paredes che quest'anno sta facendo bene. Dobbiamo prepararci per fare una bellissima partita".
Gli ex Juve a Roma e la sfida generazionale: "Dybala è straordinario a livello tecnico, siamo stati insieme tanti anni insieme, anche quest'anno ha dimostrato di essere un giocatore di valore assoluto. Paredes l'anno scorso non ha fatto bene, ma non si discute il valore del giocatore. Magari in un ambiente non fanno bene, cambiano ambiente e fanno meglio. Ma il suo valore assoluto nessuno l'ha mai messo in dubbio. Ho ancora 56 anni, 57 quest'anno, sono ancora abbastanza giovane per allenare. Come in tutte le cose, c'è chi arriva da sotto, prima o poi qualcuno dovrà allenare le big italiane. Dovrà arrivarci qualcuno da sotto".
Roma forte sui calci piazzati: "Bisogna stare molto attenti perché già l'anno scorso in casa loro, in una partita giocata bene e dominata abbiamo preso gol su calcio d'angolo e abbiamo anche rischiato di perderla sull'ultimo calcio d'angolo che hanno battuto. Sappiamo che loro hanno dei buoni calcianti e sono degli ottimi saltatori. Però anche noi abbiamo saltatori importanti e abbiamo fatto gol importanti sulle palle inattive e quindi domani dovremo essere bravi sia in fase offensiva che difensiva".
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