DA DOVE RICOMINCIARE?
Questa è la domanda che tutti i romanisti dovrebbero farsi dopo l'ennesima umiliazione di sabato.
Ho sentito qualche commento di tifosi e comunicatori e ho subito smesso di ascoltare e spero che non abbiano ascoltato né squadra né dirigenti perché si rischia davvero di andare in confusione.
In questo momento vorrei poter parlare in sincerità con i vari Spalletti, Ranieri, Montella, Luis Enrique per avere una spiegazione al fatto che, con squadre completamente diverse negli uomini, allenatori completamente diversi nella filosofia e nella personalità non siano riusciti a tirar fuori da questi calciatori un minimo di orgoglio e di personalità. E non è certo una questione tecnica, neanche il Sassuolo oggi prende 3 goal in 18 minuti da nessuno.
Ma lasciamo ai posteri la sentenza su questo mistero che ci accompagna da anni (ricordo che quando abbiamo avuto grandissimi campioni abbiamo si vinto, ma a detta di tutti molto meno di quanto avremmo dovuto e potuto).
Dovrei passare ad un giudizio sui singoli e ci tengo ad esprimere un concetto che so non essere condiviso da molti. I peggiori in campo sono stati i 'vecchi' : Stekelenburg, Burdisso, De Rossi, Totti e Osvaldo per non parlare di Taddei e Balzaretti, io i giovani (Lamela, Tachsidis, Florenzi) pur sbagliando molto li ho visti impegnarsi e avvelenarsi e li promuovo proprio dopo la partita di sabato. Abbiamo visto tutti Taddei, voluto a furor di popolo, fare una serie di errori e di figuracce che Piris non avrebbe e non ha mai fatto, abbiamo visto De Rossi sostituire nel ruolo Tachsidis e fare errori e figuracce che l'altro non ha mai fatto. E non dimentichiamo che l'anno scorso abbiamo fatto la stessa identica partita con molti giocatori diversi e un allenatore diverso: questi sono i fatti ed è ora che ci si rifletta una volta per tutte.
Oltretutto ho avuto l'impressione che molti giocatori non fossero in buone condizioni perché reduci da problemi fisici ( De Rossi, Osvaldo, Totti e Balzaretti ad esempio) e il calcio di Zeman questo non dovrebbe prevederlo, vanno fatti giocare quelli che stanno bene.
Ora che l'entusiasmo si è di nuovo dissolto, spero che Zeman non cada nello stesso errore fatto da Luis Enrique l'anno scorso. I compromessi con questi giocatori non servono a niente, lo hanno dimostrato negli ultimi anni, molti di loro non hanno lo spessore morale e caratteriale per potersi fidare. Io ora propongo tripla seduta 4 volte a settimana.
(Da quest'anno la disamina della partita verrà fatta anche da un noto e molto importante personaggio della Capitale. La sua unica richiesta è stata quella di scrivere sotto lo pseudonimo di IGNOTUS)












