Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Dal 22 Gennaio Te la do io Tokyo sui 92.700 di Tele Radio Stereo
  • Condividi su
Il Tempo

(29/05/2017)

Per Spalletti un addio tra i fischi. C’è Di Francesco: la Roma nelle sue mani

A un certo punto sembrava che potesse addirittura finire in tragedia, altro che festa. Ma il gol liberatorio di Perotti ha rispedito alle stelle l’umore generale poi ripiombato di nuovo nel baratro del nulla al solo pensiero di dover fare a meno, a partire da oggi, del Capitano, l’unico Capitano che questo popolo riconosce. Ma per Spalletti è finita male lo stesso e il nervosismo finale (quasi alle mani con un collega di Sky, rea di averlo inquadrato e fatto quindi oggetto di fischi… come se fosse colpa nostra) ne è lo specchio più sincero. Il popolo romanista che fischia un allenatore in grado di fare 87 punti, chiudere dietro solo al catepillar bianconero (che come dice De Rossi solo tra qualche anno capiremo quanto era forte… ), lanciare il «suo» bomber in vetta alla classifica cannonieri italiana ed europea, una roba da non crederci.

Possibile che i tifosi romanisti siano impazziti? No, sicuramente qualche volta esagerano, spesso vanno troppo in là, ma in quanto tali vanno rispettati e compresi. Spalletti questo non lo ha mai saputo fare, e il dualismo con Totti lo ha schiacciato: inevitabilmente. L’Olimpico fischia, non permette che ci si possa mettere contro il «suo» Capitano, ma soprattutto che lo si faccia in quel modo (andando addirittura a ritirar fuori rigore sbagliati qualche anno addietro). Spalletti è stato bravo a fare alcune cose a Roma, tra queste sicuramente a far giocare bene la squadra, ma ne ha sbagliate molte altre. Sicuramente il rapporto con i tifosi: quelli non li freghi. Il risultato è un addio amaro, forse ancor più di quello già avvenuto qualche anno addietro. E ha poco senso adesso passare in rassegnale doti di Totti: troppo tardi. «Una cosa incredibile – racconta Spalletti a caldo a fine gara- stavano piangendo tutti, era impossibile non venire trasportato da e in questa emozione generale – ma a nessuno è sfuggito il modo freddo con cui il Capitano lo ha salutato – se Francesco decidesse di smettere, come penso abbia deciso di fare, sarebbe una perdita da colmare: ottavo re di Roma è poco, è più un imperatore. Lui è un buon ragazzo, trasparente. Non c’è niente di plastificato quando hai a che fare con Francesco. Diventa poi il leader, il capo, il capo branco, il capitano, diventa tutto. Di conseguenza si rischia che possa essere un limite per se stesso ma così non è stato perché ha sempre reagito bene e ha dimostrato di saper ricoprire questa figura».
 
Il tema caldo è il suo futuro, ormai il segreto di pulcinella: lo aspetta Sabatini all’Inter. «Faremo con la società un meeting di chiusura e dopo che ci saremo parlati chiarirò la mia posizione» dribbla abilmente sul tema che ormai nella Capitale è argomento «antico». Nessun rimpianto. «Sono sempre stato abbastanza coerente: ritengo di avere allenato una squadra forte, che a volte ha avuto momenti di difficoltà, ma abbiamo sempre spinto sull’acceleratore. Abbiamo lavorato in maniera seria, dimostrando sempre il nostro valore». Ma Spalletti è il passato, perché il futuro prossimo della Roma è Eusebio Di Francesco, allenatore in ascesa che ha voglia e carattere e sembra pronto a confrontarsi con la Capitale. Conosce Roma, ci ha giocato ed è nei cuori dei romanisti che gli hanno sempre riconosciuto una grande abnegazione e una correttezza di fondo. Con Totti ha condiviso uno scudetto, potrebbe essere lui il «motivo» che convincerà il capitano a restare e magari mettersi in mezzo a lui e Monchi come figurare tramire. Col tecnico abruzzese si sta trattando sui dettagli, in teoria c’è una clausola da 3 milioni da pagare al Sassuolo, ma è tutto fatto. Poi, però, bisognerà vedere come Di Francesco riuscirà a mettere le mani nella Roma, perché nonostante il brutto addio Spalletti lascia una squadra seconda, che gioca un buon calcio e alla quale mancava tanto così per spiccare il volo. Niente da fare, si riparte da zero: quattordici allenatori in quattordici stagioni. Un altro record della Roma.

T. Carmellini


Notizie correlate

03/05/2024 - (Il Tempo)

Il Bayer castiga la Roma: all’Olimpico finisce 0-2

Vince il Bayer perché è più forte: il 2-0 dell’Olimpico, al netto delle varie

01/05/2024 - (Il Tempo)

Torna Lukaku, Srnalling in panchina

La partita di domani sera per De Rossi sarà una delle più importanti

01/05/2024 - (Il Tempo)

Obiettivo Dublino

Siamo emozionati e contenti di vivere un'altra serata indimenticabile

30/04/2024 - (Il Tempo)

Vietato fermarsi

La Roma torna da Napoli con tanta stanchezza in più ma anche

29/04/2024 - (Il Tempo)

La Roma non muore mai

Per come si era messa alla fine è un punto bello e prezioso

28/04/2024 - (Il Tempo)

Roma, crocevia Napoli

I mille colori di Napoli spenti da uno Scudetto che sembra lontano anni luce

27/04/2024 - (Il Tempo)

Nuova «famiglia» con vista Champions

La maratona della Roma riparte domani da Napoli. A meno di settantadue

26/04/2024 - (Il Tempo)

Capolavoro Roma: bastano venti minuti per battere l’Udinese

Nemmeno il più incallito tifoso giallorosso l’avrebbe potuta immaginare

25/04/2024 - (Il Tempo)

Azmoun c'è. Smalling con Llorente

Per la partita di questa sera De Rossi dovrà fare a meno di Lukaku e N'Dicka

24/04/2024 - (Il Tempo)

Miracolo Champions

Ora per la Champions serve un miracolo. E non si parla di slogan o scaramanzia

Roma Virtuale - Web agency, Realizzazione siti internet - SEO SEM
Pasta in Corso - La pasta fresca a Roma
Le Ali di Camilla - Dona il Tuo 5 x 1000
Pubblicità su Te la do io Tokyo
PROSSIMA PARTITA DELLA ROMA
Campionato
05.05.2024 19:00
A.S. Roma - Juventus 
ULTIMA PARTITA DELLA ROMA
Europa League
02.05.2024 21:00
A.S. Roma - Bayer Leverkusen 
OGGI NELLA STORIA DELLA ROMA
03.05.1981 15:00
Campionato
A.S. Roma Perugia 5 - 0
03.05.1987 15:00
Campionato
Milan A.S. Roma 4 - 1
03.05.1992 15:00
Campionato
A.S. Roma Parma 1 - 0
03.05.1998 15:00
Campionato
A.S. Roma Milan 5 - 0
03.05.2003 15:00
Campionato
Reggina A.S. Roma 2 - 3
03.05.2006 20:45
Coppa Italia
A.S. Roma Inter 1 - 1
03.05.2009 15:00
Campionato
A.S. Roma Chievo Verona 0 - 0
03.05.2015 12:30
Campionato
A.S. Roma Genoa 2 - 0
03.05.2023 21:00
Campionato
Monza A.S. Roma 1 - 1
CLASSIFICA
Inter 89
Milan 70
Juventus 65
Bologna 63
A.S. Roma 59
Atalanta 57
Lazio 55
Napoli 50
Fiorentina 47
Torino 46
Monza 44
Genoa 39
Lecce 36
Cagliari 32
Empoli 31
Frosinone 31
Verona 31
Udinese 29
Sassuolo 26
Salernitana 15
SONDAGGI

Chi è il responsabile del momento attuale della Roma?

I sondaggi di Marione.net! Clicca per partecipare al sondaggio!