Caparbia e fortunata. L’A.S. Roma esce indenne dalla trasferta di Lisbona. Al José Alvalade, nella quarta giornata del girone F, i giallorossi pareggiano 2-2 contro lo Sporting Clube de Portugal e mantengono il secondo posto alle spalle del Manchester United FC. Un bellissimo gol di Marco Cassetti porta in vantaggio dopo quattro minuti la formazione di Luciano Spalletti, ma la doppietta del bomber brasiliano Liedson – a segno anche all’Olimpico – sembra garantire il successo alla squadra guidata da Paulo Bento; al 90’ una sfortunata deviazione di Anderson Polga, su un tiro dalla distanza di David Pizarro, evita la sconfitta alla Roma. Max Tonetto si fa male nel riscaldamento (problema muscolare) e Spalletti schiera al suo posto Ludovic Giuly; due le novità rispetto alla squadra reduce dal 2-2 contro l’Empoli FC: tornano titolari Philippe Mexes e Daniele De Rossi, capitano per l’indisponibilità di Francesco Totti, al posto di Matteo Ferrari e Matteo Brighi. Cambia per due undicesimi lo Sporting che ha battuto 4-1 nell’ultima giornata di campionato l’A. Naval 1° Maio: in porta c’è Tiago e non Vladimir Stojković, in attacco Yannick Djaló sostituisce Milan Purović. I giallorossi colpiscono a freddo. Cassetti, defilato sulla sinistra, si accentra infilando in velocità Tonel e Marat Izmailov: il destro a giro non lascia scampo a Tiago e si insacca sotto l’incrocio. Un tiro di De Rossi termina abbondamente alto al 12’, poi inizia la pressione dei portoghesi. L’arbitro Frank De Bleeckere annulla su segnalazione del guardalinee un gol allo Sporting per un carica di Liedson su Doni, dopo che il portiere brasiliano aveva respinto male in due tempi un tiro di Abel; al 16’ ci prova al volo Polga, che raccoglie una respinta di testa di Mexes su cross di João Moutinho, ma la mira è imprecisa. Sei minuti dopo, però, i padroni di casa pareggiano: Mexes anticipa in scivolata Doni sul cross dalla tre quarti di Izmailov e si scontra con l’estremo difensore, la palla finisce a Liedson che insacca senza problemi da due passi. Al 30’ la squadra di Bento potrebbe passare in vantaggio, ma il colpo di testa dello smarcato Yannick su corner di Leandro Romagnoli termina di un soffio a lato. Al 33’ Doni fa buona guardia sul rasoterra di Miguel Veloso, quattro minuti dopo una botta di Simone Perrotta termina fuori di poco. Al 45’ ottima iniziativa di Mancini sulla sinistra e intelligente scarico all’indietro per l’accorrente Pizarro, ma il cileno tira male di sinistro. Prima dell’intervallo lo Sporting crea due buone opportunità con Liedson e Moutinho, i cui tiri terminano entrambi sul fondo. Mexes perde sangue dalla bocca e non rientra in campo nella ripresa: al suo posto c’è Ferrari. Moutinho e Veloso non trovano la porta con due destri dalla distanza, nella Roma ci prova due volte De Rossi (57’ e 61’) senza fortuna. Al 63’ Bento si gioca la carta Simon Vukčević: al montenegrino fa spazio Yannick. Al 64’ Abel si inserisce bene e tira praticamente a botta sicura, ma l’intervento in scivolata di De Rossi eivta il peggio. E’ il preludio al 2-1. Izmailov scambia bene con un compagno sugli sviluppi di un corner, sul suo tiro-cross è prontissimo sul secondo palo Liedson che – tenuto in gioco dal connazionale Juan – insacca di testa in tuffo. Al 76’ Mancini si libera bene di Abel in area, ma il suo destro non inquadra lo specchio. Due minuti dopo ci prova ancora Veloso, di sinistro, che non impensierisce Doni. All’80’ Spalletti richiama Perrotta e inserisce Mauro Esposito. Bento toglie Izmailov e getta nella mischia Bruno Pereirinha, ma sulla punizione successiva la Roma pareggia. Cicinho tocca corto per Pizarro, Polga devia il tiro di testa e mette fuori causa Tiago, per la gioia dei tifosi giallorossi presenti all’Alvalade. |