Il primo gol stagionale in UEFA Champions League di Mancini nega al Manchester United FC la sesta vittoria consecutiva nel Gruppo F e consente all’AS Roma di conservare l’imbattibilità casalinga in Europa. Allo stadio Olimpico, nella sesta e ultima giornata del raggruppamento, la squadra di Sir Alex Ferguson passa in vantaggio al 34’ con un colpo di testa del difensore spagnolo Gerard Piqué, alla seconda rete in altrettante presenze nella massima competizione europea per club. Ma nella ripresa l’ingresso di Mirko Vučinić trasforma i giallorossi e propizia il pareggio del brasiliano, a “bocca asciutta” dal 31 ottobre e pungolato dal tecnico Luciano Spalletti alla vigilia. L’1-1 finale è il risultato più giusto di una partita tanto emozionante quanto ininfluente, visto che le posizioni delle due squadre erano state già decise nella quinta giornata. Come previsto alla vigilia, i due tecnici fanno abbondante ricorso al turn-over. Nella Roma esordio assoluto per il nazionale portoghese Under 21 Antunes, schierato esterno in difesa sulla fascia opposta a quello del brasiliano Cicinho; a centrocampo chance per il ghanese Ahmed Apimah Barusso. Ferguson conferma soltanto due giocatori della formazione che ha battuto 4-1 il Derby County FC: si tratta del centrocampista Michael Carrick e dell’attaccante Wayne Rooney, nell’occasione capitano. I diavoli rossi sembrano avere un approccio migliore e dopo pochi secondi Rooney, favorito da un errore di Taddei, prova a sorprendere Doni con un tiro dalla distanza che termina alto. Cinque minuti dopo Carrick svetta bene su corner di Nani, ma il suo colpo di testa è deviato da un avversario. La Roma trova il vantaggio all’11 con un tocco morbido di Francesco Totti, ma il capitano è in fuorigioco sul tackle di Philippe Mexes e l’arbitro svedese Martin Hansson annulla giustamente. Al 15’ Taddei prova a coordinarsi per la mezza rovesciata su lancio di Matteo Ferrari, ma il brasiliano non trova l’impatto con il pallone. Quattro minuti dopo ci prova ancora Rooney dalla distanza, ma la mira è sempre imprecisa. Al 21’ Tomasz Kuszczak è attento su tiro-cross dell’intraprendente Antunes, due minuti dopo il portiere polacco si ripete su un bolide di David Pizarro. Al 27’ grande occasione per il Manchester United: su cross di Rooney, John O’Shea sovrasta Ferrari e costringe Doni a deviare in corner il suo colpo di testa. La risposta giallorossa non tarda ad arrivare: sull’assist di Cicinho, Mauro Esposito sceglie bene il tempo ma manda fuori di testa. Al 34’ il Manchester Utd trova l’1-0: sul calcio d’angolo di Nani, Piqué “brucia” sullo stacco Mexes e non lascia scampo a Doni. I padroni di casa potrebbero pareggiare subito: travolgente azione di Cicinho, Totti non riesce a tirare in area ma la palla finisce a Mancini che colpisce l’incrocio dei pali: sulla respinta Esposito, pressato da un difensore, manda alto di testa. Al 41’ ancora Mancini sembra trovare il guizzo giusto dopo la combinazione Totti-Antunes, ma Kuszczak devia in tuffo. La ripresa si apre con Daniele De Rossi al posto di Taddei, ma è ancora il Manchester a farsi vivo nell’area giallorossa con un colpo di testa alto di Louis Saha e un tiro di Nani. Al 54’ sostituzione anche per Ferguson: Wes Brown rileva il nordirlandese O’Shea. Un minuto dopo inglesi a un passo dal raddoppio: su corner del “solito” Nani, Carrick impatta bene il pallone ma Cicinho riesce ad anticipare sulla linea Chris Eagles; poi Doni si rifugia in angolo. Al 60’ un errato disimpegno di Eagles libera Barusso, che va vicinissimo al pareggio con un bolide di destro; l’ala dei diavoli rossi tenta di riscattarsi, ma il suo tiro in allungo su assist di Nani non trova la porta. Spalletti prova a inserire Ludovic Giuly e Vučinić, al posto dell’applauditissimo Barusso e di Esposito, ma è ancora la squadra di Ferguson a creare pericoli: Doni è infatti bravissimo in uscita su Saha, smarcato da Rooney. Così, al 71’, la Roma trova il pareggio: ripartenza orchestrata da Vučinić, sul suo assist la finta di Totti sbilancia Brown e Mancini, dopo una finta a rientrare, scarica in rete con un potente destro. Per il brasiliano, abbracciato da tutti i compagni, è una liberazione. Tre minuti dopo l’attaccante montenegrino va vicino al 2-1 ma colpisce il palo esterno. I giallorossi vogliono vincere e sfiorano il secondo con Giuly, Antunes, Mancini e Vučinić, mentre gli ospiti si rendono insidiosi con Nani. |