Mirko Vucinic al 27' della ripresa decide di salire in cattedra e chiudere la gara con un colpo di testa che batte Dida sul primo palo grazie ad un assist strepitoso di Cicinho, autore di una prestazione straordinaria. La vittoria permette alla squadra della Capitale di rosicchiare due punti all'Inter fermata a Palermo. Carlo Ancelotti conferma centrocampo di Champions e Gilardino in attacco, in difesa si cambia: sulle fasce Cafu e Maldini, centrali davanti a Dida sono Nesta e Kaladze. All'assenza di Francesco Totti, Spalletti rimedia schierando Vucinic punta unica, mettendogli alle spalle un tridente del centrocampo con Tonetto a sinistra, Perrotta al centro e Mancini a destra. In difesa preferisce Cicinho a Panucci, mentre sul fronte opposto schera Cassetti. Ed è proprio il brasiliano la costante del gioco romanista. Il difensore domina la fascia destra con percussioni puntuali e cross che fiaccano la retroguardia rossonera. Il primo tempo è tutto sommato equilibrato, ma è senza dubbio la Roma a imprimere più spinta esprimendo il meglio del suo gioco. A tratti la Roma è davvero micidiale: quattro tocchi e la palla è già davanti a Dida. La prima vera occasione è però di marca rossonera: bello il tocco di Pirlo per Kakà che sfiora il palo con un diagonale morbido. Nella Roma le occasioni più limpide le firmano invece Cicinho e Mexes e ci deve pensare Dida con l'istinto a non far precipitare la situazione. Il Milan soffre nella fase offensiva, ma quando Kakà e Seedorf giocano sulle linee della difesa romanista è spettacolo puro e solo gli straordinari Mexes, Juan e De Rossi evitano il peggio alla Roma. Il Milan nel primo quarto d'ora della ripresa mantiene il baricentro alto e pressa di più, impedendo alla Roma di uscire dalla sua trequarti. Spalletti corregge in corsa, inserendo Brighi per Perrotta che non ha i novanta minuti nelle gambe. Il nuovo entrato va ad affiancare De Rossi, mentre Pizarro avanza a centrocampo. Più sostanza alla Roma che torna in partita. Gilardino con un balzo prodigioso potrebbe andare in gol di testa, ma la gara non si sblocca. Servirebbe un episodio. Cicihno e Vucinic se lo ritagliano al 27', quando il brasiliano, dopo l'ennesima sgroppata sulla fascia, fornisce la palla perfetta al montenegrino che infila Dida sul primo palo. Ancelotti toglie lo spompato Gattuso per Serginho, mentre Giuly rileva Mancini. Scontato l'assalto del Milan, ma anche la ripartenza della Roma che, dopo l'uscita di Maldini per Favalli, conquista un rigore per una trattenuta di Ambrosini su De Rossi: rigore per i giallorossi, espulsione per doppia ammonizione per il rossonero. Calcia De Rossi che tenta il cucchiaio: palla che sorvola la traversa. In inferiorità numerica Gilardino sfiora ancora di testa, ma piano piano il Milan si scioglie e consegna le armi alla Roma. |