L’AS Roma passa 3-1 sul campo del CFR 1907 Cluj e conquista la vetta del gruppo A di UEFA Champions League. Nel gelo dello stadio Cluj-Napoca, la formazione di Luciano Spalletti disputa una gara di grande intelligenza tattica: Matteo Brighi sblocca il risultato, Francesco Totti raddoppia su punizione prima che Yssouf Koné accorci le distanze; ci pensa ancora Brighi nella ripresa a “vendicare” la sconfitta dell’Olimpico. La Roma presenta due novità rispetto alla squadra vittoriosa per 3-0 sul campo del Lecce: in difesa Max Tonetto rimpiazza John Arne Riise, Simone Perrotta è invece preferito al febbricitante Mirko Vučinić che parte precauzionalmente dalla panchina. Anche Maurizio Trombetta cambia per due undicesimi la squadra sconfitta nell’ultimo turno di campionato dal CS Pandurii Lignitul Târgu Jiu: Sixto Peralta e Ciprian Deac lasciano il posto a Gabriel Mureşan e Eugen Trică. La partenza del Cluj è arrembante. Dopo 5’ Trică smarca sulla destra Koné, ma sul diagonale dell’ivoriano è provvidenziale l’intervento di Doni. La successiva conclusione di Mureşan termina alta non di molto. La Roma ci prova con un tiro dalla distanza di Marco Cassetti, poi all’11’ i Giallorossi passano in vantaggio. Sul lancio dello stesso difensore Perrotta tiene in campo una palla difficilissima, rimette al centro verso Brighi: con la porta sguarnita, il centrocampista, che ha seguito in maniera magistrale l'azione, non deve far altro che spingere in rete di piatto destro. La formazione di Trombetta prova a imbastire una reazione. Al 18’ Juan Culio, dopo un uno-due con Trică, prova il sinistro senza impensierire Doni. Un minuto dopo è lo stesso Trică a divorarsi un gol incredibile, mandando a lato su cross di Sebastián Dubarbier, abile a eludere la marcatura di Philippe Mexès. Così, al 22’, arriva il raddoppio della Roma: il Capitano Francesco Totti tira fuori dal cilindro l'ennesima magia, calcia forte e a giro una punizione dai 25 metri e non lascia scampo a Stăncioiu. I padroni di casa, però, riaprono la partita dopo sette minuti. Doni riesce a respingere un tiro di Alvaro Pereira, ma non può nulla sulla ribattuta di Koné. I campioni di Romania tornano a crederci e si rendono pericolosi prima con una conclusione di Culio e poi con l’autore del gol, che va vicinissimo al bersaglio. La formazione di Spalletti risponde con un colpo di testa di Rodrigo Taddei di poco a lato. A inizio ripresa è ancora Koné a farsi notare, anticipando Juan sul cross di Pereira: il suo colpo di testa, però, termina a lato. I Giallorossi con il passare dei minuti riprendono le misure agli avversari e al 64’ “bussano” per la terza volta. Totti serve Taddei, il brasiliano scarica all’indietro per Brighi che controlla con il sinistro e incrocia con il destro, superando ancora Stăncioiu. Dubarbier lascia il posto a Emmannuel Koné, Júlio Baptista ha un’ottima occasione su fantastico lancio di Totti ma si fa rimontare da Cadú, con un intervento probabilmente falloso. Al 72’ Cristian Panin conclude a lato, poi Peralta rileva Dani. Doni respinge una punizione di Mureşan, poi Spalletti inserisce Riise, Vučinić e David Pizarro. Il bomber montenegrino avrebbe l’opportunità della quarta rete, ma il portiere del Cluj si salva. La Roma conquista il quinto risultato utile consecutivo tra Champions League e campionato, si getta forse definitivamente alle spalle la crisi. |