Spalletti recupera gli infortunati Juan e Mirko Vučinić, ma entrambi partono dalla panchina. Alle spalle di Totti, unica punta, ci sono Guberti, Menez e Cerci. Il Koöice, alla ricerca del miracolo, risponde con il 4-2-3-1 dellíandata: davanti cíË il solo Nov·k, con Miroslav Viazanko, Marko Milinković e Martin Juhar in appoggio. Líavvio dei giallorossi Ë travolgente: passano soltanto venti secondi e Totti porta in vantaggio i suoi sfruttando un cross basso dalla destra di Cerci. Al 5í, il capitano realizza il suo nono gol in quattro partite europee, con un colpo di testa che scavalca Schreng, sugli sviluppi di un corner battuto da David Pizarro. Il Koöice Ë completamente sotto choc e incapace di reagire, tanto che due minuti dopo il raddoppio arriva il primo centro in competizioni europee di Guberti, che sfrutta una clamorosa papera di Nikola Schreng, con il pallone che passa incredibilmente tra le gambe del portiere, sul destro innocuo dellíex esterno dellíAS Bari. Gli uomini di Spalletti, archiviato il discorso qualificazione dopo neanche dieci minuti, giocano sul velluto, penetrando con estrema facilit‡ nella retroguardia slovacca. Al 17í arriva anche il primo gol internazionale di Cerci: il talento di Valmontone, servito alla perfezione da Menez, supera il povero Schreng con un piatto sinistro che si insacca nellíangolino basso. Per la formazione di J·n Kozak líincubo non Ë ancora finito: passano altri sessanta secondi, ed Ë proprio il francese a realizzare di sinistro su assist di Daniele De Rossi. La furia dei giallorossi si arresta anche se Totti, a cavallo della mezzíora, fallisce due occasioni solo davanti a Schreng. Al 37í gli slovacchi hanno uno scatto díorgoglio per merito di Novak, líuomo pi˘ rappresentativo: il bomber del Koöice, dal vertice destro dellíarea di rigore, lascia partire un destro che si insacca tra Artur ed il primo palo, con il portiere brasiliano non esente da colpe. Prima dellíintervallo, Totti potrebbe realizzare la sua seconda tripletta stagionale dopo quella con il KAA Gent, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Spalletti, al rientro dagli spogliatoi, inserisce Ricardo Faty al posto di De Rossi, per risparmiare il centrocampista in vista del match di domenica con la Juventus. Nel Koöice, in campo David Skutka per Stanislav Kiss e Uroö Matić per Patrik Kaminsky. Dopo 10í, spazio anche ai rientranti Juan e Vucinic, rispettivamente per Marco Cassetti e Menez. La prima occasione arriva al quarto díora, sugli sviluppi di un calcio di punizione a due in area, con il destro di Totti che va a sbattere contro il muro eretto dai gialli sulla linea di porta. Gli slovacchi rispondono con un sinistro sporco di Peter Basista che si spegne di poco a lato. Schreng dice di no a Vučinić, Cerci e ancora al montenegrino nel giro di 3í: splendida, anche per gesto tecnico, la parata sul destro a giro di Vučinić al 22í, che riscatta in parte líerrore sul gol di Guberti. Il portiere slovacco, perÚ, non puÚ nulla sul bolide di sinistro di Riise, che porta a sei le marcature giallorosse. Dopo un palo di Vučinić al 38í, Totti realizza la sua tripletta con uno splendido destro al volo che chiude una gara dominata dalla Roma dal primo allíultimo minuto. Venti gol realizzati in quattro partite, dieci dal suo capitano: la Roma riparte da Totti. |