Un punto díoro, arrivato proprio allíultimo assalto. La Roma, grazie al sigillo di Marco Andreolli al 93í, riesce ad uscire indenne dal Craven Cottage, tana di un Fulham ormai convinto di avercela fatta. Nella terza giornata del Gruppo E di UEFA Europa League, i giallorossi ottengono un pareggio importantissimo nellíeconomia del girone: dopo il vantaggio realizzato nel primo tempo da Brede Hangeland, agli uomini di Claudio Ranieri non era bastato un secondo tempo in costante proiezione offensiva. Le speranze sembravano essersi arenate sullíerrore dal dischetto di JÈrÈmy Menez, ma il destro al volo del giovane difensore ha rimesso le cose a posto. Ranieri, senza capitan Francesco Totti, sceglie Andreolli accanto a Philippe MexËs; il tecnico giallorosso lascia in panchina anche Mirko Vučinić e schiera una coppia díattacco formata da Stefano Okaka Chuka e Menez, quarantadue anni in due. Roy Hodgson risponde con un 4-4-2 classico, marchio di fabbrica dellíex tecnico dell'Inter: davanti Bobby Zamora e Diomansy Kamara, con questíultimo che ha gi‡ segnato alla Roma nella stagione 2002/2003 con la maglia del Modena FC. Curioso il duello tra i due fratelli Riise: da una parte il giallorosso John Arne, dallíaltra il pi˘ giovane Bj¯rn Helge, alla prima stagione con la maglia dei Cottagers. I padroni di casa partono meglio, e dopo 3í vanno vicini al vantaggio: sugli sviluppi di un calcio díangolo, Jonathan Greening conclude con il sinistro, trovando líottima opposizione di Doni, alla seconda uscita da titolare dopo líinfortunio al ginocchio. I giallorossi trovano pochi spazi per infilarsi nella difesa inglese e, almeno nel primo quarto díora, sono i padroni di casa a produrre le uniche conclusioni degne di nota. Il primo sussulto di marca romanista Ë un destro potente ma impreciso di Daniele De Rossi al 21í. La superiorit‡ del Fulham si concretizza tre minuti pi˘ tardi, quando Hangeland salta pi˘ in alto di tutti girando di testa un corner calciato da Bjorn Riise ed anticipando in uscita un Doni tuttíaltro che irreprensibile. La Roma? Non pervenuta. I giallorossi soffrono terribilmente a centrocampo, e si affidano ad isolate iniziative di Menez e di Stefano Guberti, che sul settore sinistro prova a mettere in difficolt‡ i diretti avversari. Okaka non riesce ad entrare in partita, ed anche líatteggiamento del reparto arretrato Ë troppo permissivo verso gli attaccanti inglesi. Segnali di ripresa si intravedono al 31í, quando John Arne Riise con il sinistro scaraventa un bolide di potenza inaudita verso la porta di Schwarzer, bravissimo a volare e a mettere in angolo. Ma Ë un fuoco di paglia: il Fulham controlla agevolmente il risultato, sorvegliando a vista una Roma che attacca ma non d‡ mai líimpressione di poter sfondare. Per invertire la rotta, Ranieri spedisce nella mischia David Pizarro e Simone Perrotta per Matteo Brighi e Okaka. Hodgson risponde con John Pantsil al posto di Paul Konchesky. Passano cento secondi e Guberti prova la conclusione dalla distanza, con il pallone che si alza troppo sopra la traversa di Schwarzer. Inutile, al 7í, il gol di testa di Daniele De Rossi, arrivato con il capitano giallorosso in posizione di fuorigioco, prontamente segnalata dallíassistente dellíarbitro belga Paul Allaerts. Fulham vicino al raddoppio al 12í: Zamora parte in contropiede sulla fascia sinistra ma, sul suo cross verso il centro, Ë fondamentale il recupero di MËxes che anticipa Kamara solo soletto sul secondo palo. Altro duetto Zamora-Kamara due minuti pi˘ avanti: questa volta Ë bravissimo Doni a chiudere in uscita, con il brasiliano che riscatta parzialmente líerrore da cui Ë scaturito il gol di Hangeland. Arriva anche il momento di Vučinić, in campo al posto di Rodrigo Taddei. Il montenegrino al 27í spaventa Schwarzer, bravo a difendersi con i pugni; sul proseguimento dellíazione, poi, De Rossi alza troppo la mira dal limite. Per sfruttare gli spazi in contropiede, Hodgson richiama in panchina Riise, per inserire líirlandese Damien Duff. Un Riise abbandona il campo, líaltro si guadagna un calcio di rigore: John Arne entra in area e, al momento di concludere a rete, viene messo a terra da Stephen Kelly, che nellíoccasione viene anche espulso. Ma a salvare i Cottagers ci pensa Schwarzer, che respinge il tentativo dagli undici metri di Menez. Nel finale, ancora Riise pericoloso su un cross da destra di Pizarro: il pallone colpito di controbalzo dal norvegese passa non lontano dal palo. Al 93í il pareggio: sugli sviluppi di un calcio díangolo battuto da Pizarro, il destro al volo di Andreolli da posizione defilata sbatte sulla traversa e si insacca alle spalle di un incredulo Schwarzer, per la gioia incontenibile del giovane difensore. Finisce 1-1: per quello che si Ë visto in campo, soprattutto nella ripresa, Ë giusto cosÏ. |