La Roma esce sconfitta da Ascoli. I giallorossi di Spalletti dopo la striscia positiva di undici vittorie consecutive interrotta dal pareggio con l'Inter, vengono fermati con un 3-2 in trasferta, in una partita dai due volti. Roma rinunciataria e quasi svogliata nei primi 45' minuti dove si ritrova sotto di tre reti. Nella ripresa la squadra si scuote, recupera fino al 3-2, ma non basta. I giallorossi sono attesi ora dal ritorno di Coppa Uefa con il Middlesbrough, dopo la sconfitta per 1-0 in Inghilterra, e domenica arriva il Messina. La Roma di Spalletti, sempre con gli uomini contati a causa dei tanti infortuni, in particolare in attacco, va avanti in questa fase della stagione a fiammate. Problemi per il tecnico anche in porta con Doni infortunato e Curci che ha accusato un problema fisico nel riscaldamento pre-partita, anche se poi e' sceso in campo ugualmente. Spalletti sceglie la difesa titolare con Panucci, Mexes, Chivu, Cufre', mentre a centrocampo tornano Tommasi, Aquilani e De Rossi con Perrotta e Mancini e Taddei unica punta. Nell'Ascoli una sola novita' rispetto allo schieramento che ha pareggiato a Udine: Cristiano sostituisce in mezzo al campo lo squalificato Guana. Il primo pericolo lo porta all'8' Perrotta con una conclusione da fuori area bloccata in due tempi da Coppola, ma e' un fuoco di paglia. Dal 17' inizia il monologo ascolano: cross dalla sinistra di Budan, Foggia anticipa di testa Cufre' e costringe Curci a volare sulla sinistra per mettere in angolo. L'Ascoli di Silva e Giampaolo mette in difficolta' la Roma con un continuo pressing alto e al 21' passa in vantaggio: palla rubata da Budan a centrocampo, lancio in contropiede sulla sinistra per Fini il cui centro rasoterra e' facilmente depositato in rete da Quagliarella con Curci incerto sul da farsi. Passa un minuto e Foggia ci prova da fuori, ma questa volta il portiere giallorosso blocca a terra. La Roma non riesce ad organizzare la reazione e al 24' capitola nuovamente: cross dalla tre quarti di Foggia, svetta il difensore Paci che di testa infila il pallone nell'angolo alla destra di un incolpevole Curci. A questo punto i giallorossi tentano una reazione, spingono i marchigiani nella propria meta' campo e sfiorano la rete con Mexes, sul quale Coppola compie una prodezza in uscita bassa. Al 38' Roma in rete, ma il gol viene annullato giustamente per il fuorigioco di Mancini. In chiusura di tempo, con i giallorossi in avanti, e' micidiale il contropiede dei bianconeri: Fini lancia sulla sinistra Quagliarella che con un pallonetto smarca in area Budan che in solitudine insacca di testa la terza rete. Nella ripresa la Roma parte subito in attacco e al 5' su angolo dalla sinistra di Taddei svetta Aquilani il cui colpo di testa e' bloccato da Coppola. Passano pochi minuti e Perrotta ci prova dalla distanza senza fortuna, mentre al 12' e' bravissimo Coppola a deviare sulla traversa un colpo di testa di Panucci. L'Ascoli, intanto, gioca di rimessa ed in contropiede gli viene annullato il poker per fuorigioco di Budan. Spalletti cambia, inserisce prima Alvarez per Tommasi e poi Bovo per Cufre'. Al 29' arrivano i primi frutti, la Roma accorcia le distanze con Taddei: su un cross basso di Alvarez e' puntuale il brasiliano che insacca di destro da pochi passi. La Roma ora sembra crederci e al 29' va ancora in rete, accorciando sul 3-2: lancio di Aquilani sulla sinistra per Bovo che di testa rimette in mezzo dove Comotto sfortunatamente mette il pallone alle spalle di Coppola. I giallorossi tentano il tutto per tutto e al 41' la rimonta potrebbe essere completa se il colpo di testa di Mancini non sfiorasse il palo alla destra del portiere ascolano. Nel forcing finale la Roma e' costretta a scoprirsi e al 43' Chivu viene espulso per un fallo da ultimo uomo su Cariello lanciato a rete. Si fermano qui le ultime speranze giallorosse di recuperare una partita, giocata troppo male nel primo tempo. |