La Roma, dopo la battuta d'arresto di Ascoli e l'eliminazione dalla Coppa Uefa nel doppio confronto con il Middlesbrough, aveva bisogno dei tre punti per ritrovare serenita' e soprattutto restare agganciata al treno per il quarto posto buono per la Champions. Missione compiuta! All'Olimpico finisce 2-1, tra gli applausi. Tanti quelli rivolti a Daniele De Rossi, il piccolo eroe della serata: perche' il centrocampista si merita un voto in piu' per la sua azione da libro Cuore. E' stato lui a confessare all'arbitro Bergonzi che il gol del momentaneo 2-0 al 35' del primo tempo era stato piu' che aiutato dalla sua mano. Il direttore di gara la rete pero' l'aveva assegnata, complice anche la mancata segnalazione del guardalinee. De Rossi non aveva esultato, ed e' lui stesso ad ammettere a Bergonzi che cosi' il gol non vale. "L'hai presa di mano?" "Si', si'". "Il gol e' annullato. E a te, dico grazie...". "Ma mi ammonisci?". "No...". E' il breve botta e risposta con stretta di mano tra l'arbitro genovese Mauro Bergonzi e il giocatore. Ma per il centrocampista giallorosso la gara non si chiude cosi' bene: finisce a terra nel finale, ed e' costretto a uscire dolorante alla caviglia. Il Messina, sulla carta avversario decisamente piu' debole, ha pero' lottato: anche se ha aspettato 45 minuti prima di provare a rientrare in partita. Non sono bastate alcune iniziative nel finale, ne' la rete al 24' di Di Napoli, appena entrato per sostituire un Muslimovic pressoche' inesistente. Bravo invece Storari, incolpevole sulle due reti giallorosse, ma che ha impedito che il risultato potesse essere di gran lunga peggiore per i siciliani. Per il Messina di Mutti la lotta per la salvezza si fa dura. La Roma deve fare i conti con le numerose assenze: da quella di Francesco Totti che sembra pero' accelerare i tempi di recupero dell'infortunio. Il Capitano ha seguito la gara in tribuna con Mexes, con il quale aveva firmato il 2-0 dell'andata contro i siciliani. Giallorossi privi anche di Chivu fermato da una distorsione al ginocchio nella sfortunata gara con il Middlesbrough, Montella e Cufre', si sono presentati con Taddei unica punta, e Bovo titolare nella difesa priva del francese. Stesso modulo anche per il Messina di Mutti, con Muslimovic solo in avanti. Ma e' la porta dei siciliani a scandire i tempi della prima frazione: gli ospiti si vedono poco, piu' preoccupati a difendersi dalle incursioni e dalle ripartenze dei giallorossi. Veloce infatti la Roma che al 7' prova subito a portarsi in vantaggio con De Rossi: ma il tiro e' troppo centrale e finisce facile tra le mani di Storari. Il portiere dei siciliani non si ripete pero' qualche secondo dopo quando, uscito per anticipare la possibile offensiva dei giallorossi, si fa beffare da Perrotta che di testa mette dentro la palla del'1-0 su un bel cross di Panucci. Il Messina gia' piuttosto sottotono accusa il colpo. La Roma pero' non riesce a concretizzare le tante azioni gol che avrebbero potuto chiudere la partita. Occasione mancata al 14' da Mancini su passaggio di Alvarez, e ancora al 20' di nuovo il tandem Panucci-Perrotta sfiora il raddoppio: ma stavolta il colpo di testa non centra la porta. Al 30' e' Storari a evitare il 2-0: prima para il tiro centrale di Aquilani servito da Alvarez, in crescita, e si ripete su Perrotta che di rimpallo aveva provato a trovare l'angolo giusto. Urlo liberatorio per il portiere del Messina e risultato invariato. In avvio di ripresa il Messina prova a reagire: una punizione di Parisi finisce tra le mani di Curci. Ma all'11' la Roma trova ancora la via del gol, con Aquilani che da fuori area sigla il raddoppio. Dopo un quarto d'ora il Messina sfrutta un contropiede, Di Napoli prova il tiro, para Curci, poi la palla gli sfugge di mano e finisce dentro. La Roma torna a vincere: tre punti per stare dietro alla Fiorentina e inseguire la Champions. E sabato c'e' la sfida al Delle Alpi con la Juventus. Dagli spalti parte un nuovo appello per il piccolo Tommaso ed e' ancora la Curva Sud dell'Olimpico, poco prima del fischio d'inizio di Roma-Messina, a esporre uno striscione: "Se c'e' in voi un briciolo di umanita' liberta' per chi la sera cerca mamma e papa'". La scritta e' rimasta esposta per qualche minuti mentre le squadre entravano in campo con l' Olimpico unito in un unico applauso. |