Edoardo Bove ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport. Il centrocampista, che nelle ultime ore di mercato ha lasciato la Roma per trasferirsi in prestito alla Fiorentina, ha parlato anche di José Mourinho, del rapporto con Cataldi e dell'accoglienza a Firenze.
Su Mourinho: "Mourinho è stato l'allenatore che mi ha lanciato e valorizzato, è difficile anche solo descrivere a parole quanto sia stato importante per me. Mi ha dato la possibilità di entrare nel calcio dei grandi, ha creduto in me e nelle mie qualità. Non posso che ringraziarlo".
A Firenze ha trovato Cataldi, arrivato dalla Lazio: "Sì, è una cosa curiosa e viene spesso messa giustamente in evidenza, perché alle persona interessa capire cosa sia successo. I nostri percorsi, vuoi o non vuoi, sono stati simili e sono stati poi interrotti: entrambi, però, abbiamo lasciato qualcosa nei rispettivi club in cui siamo cresciuti. E qui a Firenze con Danilo mi trovo molto bene non soltanto in campo: è un ragazzo fantastico".
La scelta di Firenze: "La definisco scelta di cuore, perché nasce dal progetto che mi hanno proposto i dirigenti viola e dal calore che ho sentito nel presentarmelo che mi ha invogliato subito a dire sì. In più, i fiorentini mi hanno immediatamente fatto sentire a casa ed è una cosa per nulla secondaria per uno come per che per la prima volta si allontanava da Roma".