.jpg)
Archiviata la sosta per le nazionali, domani la Roma tornerà in campo. Alle 20:45 allo stadio Olimpico la squadra giallorossa affronterà l'Inter, nel match valido per l'8a giornata di Serie A. Oggi Ivan Juric è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
Come ha visto i giocatori questi giorni? Che partita si aspetta? Potrebbe essere una grande occasione.
"Dell'Inter sappiamo tutto. Una squadra top che gioca una grande calcio. Chi è rimasto a Trigoria si è allenato molto forte per la sfida e anche gli altri che sono tornati lo hanno fatto con grande entusiasmo".
Come si affronta tatticamente l'Inter?
"Non hanno punti deboli. C'è sempre una forte difficoltà nell'affrontarli e questo vale per tutte le squadre, perché loro si conoscono da anni, sanno quello che devono fare. Hanno un bel gioco in cui ognuno si scambia i ruoli. Noi cercheremo di metterli in difficoltà come meglio crediamo".
Che ne pensa di Dimarco? Come si può arginare? Lei lo conosce bene.
"Sono soddisfatto della carriera che sta facendo Dimarco, abbiamo lavorato bene a Verona. E' un grande lavoratore, spesso non dà punti di riferimento ed è diventato un giocatore fondamentale, è un ragazzo splendido che sta raccogliendo i frutti del duro lavoro. Sul confronto con Angelino credo che lui dovrà migliorare specialmente in fase di attacco, ma ha le caratteristiche giuste per attaccarlo".
I numeri sembrano essere simili tra le due squadre. Tiri, precisioni, occasioni create, ma loro sono più precisi sotto porta. Come può la Roma diventare più cinica e riuscire a segnare di più?
"Specialmente l'altro giorno abbiamo avuto tante occasioni. C'è da lavorare, ma nelle corde dei nostri giocatori c'è questa caratteristica, la qualità pura. Possono fare più gol di quelli che stanno facendo, bisogna iniziare a segnare di più, speriamo già da domani".
Lei cambiò moduli lo scorso anno per provare a bloccare l'Inter. Ha intenzione di mettere la difesa a 4 o a 3? Cosa le ha insegnato la sua carriera nell'affrontare i nerazzurri?
"Possiamo affrontarli in tutti e due i modi sia con la difesa a quattro che a tre. Contro di loro tutto deve essere perfetto, tutti devono essere concentrati. Altrimenti, se non sei al 100%, può succedere quello che è successo all'Atalanta. I cambi saranno importanti. Bisogna avere una mentalità giusta per tutti i minuti della partita. Possiamo fare molto bene mettendo pressione e facendo la nostra partita".
Dybala e Dovbyk come stanno?
"Artem è tornato con un piccolo fastidio ma ha recuperato bene, Paulo ha fatto una fase di recupero e la fase di recupero è andata bene, con 3/4 allenamenti. Sono tutti e due al 100%. Stanno bene, li gestirò in base alle partite".
Come stanno Le Fée e Paredes?
"Leandro sta meglio ma ieri era ancora sotto un treno, è stato l'ultimo a rientrare. Enzo mi piace come lavora. Mi piace l'intelligenza calcistica che ha e come lavora, per ciò che ho potuto vedere nelle stagioni passate è simile al nostro modo di giocare. Lo vedo crescere giorno per giorno. Deve recuperare ma lo vedo molto utile per noi appena avrà recuperato la condizione".
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
