Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Dal 22 Gennaio Te la do io Tokyo sui 92.700 di Tele Radio Stereo
  • Condividi su

(22/10/2024) A.S. Roma

Capello: L'esonero di De Rossi ha provocato uno shock. I nuovi non giocano, cose da Cinecittà...

Fabio Capello ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. L'ex allenatore della Roma, vincitore dello Scudetto del 2001, ha commentato il momento di crisi della squadra giallorossa guidata da Ivan Juric. Ecco le sue parole.

Su Roma-Inter.
"Domenica ho visto un'Inter che ha concesso poco: i giallorossi arrivavano alla trequarti ma poi non riuscivano a pungere. Nemmeno su angoli e punizioni, i punti forti, sono riusciti ad emergere".
 
Perché questa squadra non gioca come potrebbe?
"L'esonero di De Rossi ha provocato uno shock. Quello che era stato costruito con lui è andato perso. Juric ha chiesto cose diverse e il gruppo non ha assorbito ancora questo nuovo modo di giocare. La Roma non merita la classifica che ha, ma di certo non si vede ancora una squadra, al di là dei singoli. L'unico che ha fatto cose di alto livello è stato Dybala: con 3,4 passaggi in verticale ha messo in difficoltà l'Inter".
 
Ma non le sembra che proprio Dybala, abbia giocato troppo indietro, facendo pure il terzino?
"L'ho visto correre, tornare. Un esempio. E non era facile con l'Inter, non a caso la squadra più forte d'Italia".
 
Come gestire tre trequartisti molto simili come Paulo, Soulé e Baldanzi?
"E' necessario che Dybala si impegni come domenica e gli altri, quando lo sostituiscono, devono fare qualcosa in più. Ma, ribadisco, a questa squadra manca qualcosa, per esempio un centrocampo che ad un certo punto dica: "Adesso comandiamo noi". E' una squadra che va a sprazzi sulle giocate dell'uno o dell'altro, non c'è armonia nel gioco".
 
A proposito di leadership, è lecito attendersi qualcosa in più da Pellegrini e Cristante (fischiati dai tifosi)?
"Anche qui bisogna rifare un discorso a monte e chiedersi perché tu, società, hai fatto firmare un triennale a DDR perché l'hai ritenuto idoneo e dopo 4 gare lo mandi via. Questo aspetto già mi fa venire dei dubbi su certe capacità dirigenziali. La sensazione è di una confusione generale. E i fischi ai singoli sono poi una conseguenza. Cristante e Pellegrini andrebbero sostenuti dai tifosi affinché la squadra diventi importante pure in classifica. Se giocano sempre vuol dire che sono i migliori in organico".

Come valuta Pisilli e Koné?
"Il primo domenica l'ho visto un po' in difficoltà, ha sbagliato passaggi semplici. In prospettiva sono tutti e due importanti".
 
Che gliene pare di Dovbyk?
"Ottimo acquisto, contro l'Inter ha smistato bene la palla".
 
Come mai un gigante come Hummels non ha ancora giocato? E perché gli altri nuovi non si sono ancora inseriti appieno?
"Forse l'acquisto di Hummels era stato pensato per la squadra che De Rossi stava allenando. Poi è arrivato Juric a campionato in corso e sono cambiate molte cose. Però la domanda resta proprio quella: perché i nuovi, a parte Dovbyk, non giocano? E' una cosa da Cinecittà...".
 
Non c'è forse poca relazione tra il gioco di Juric, che ha sempre puntato su esterni a tutta fascia, e le caratteristiche dell'organico della Roma?
"C'era una squadra pensata da De Rossi, appunto, e ora ce n'è una, con Juric, con altre caratteristiche ed esigenze".
 
Ma la Roma è da Champions?
"La classifica parla chiaro. Ci sono altre squadre, Lazio compresa, che adesso corrono di più".

La "precarietà" di Juric, in scadenza a giugno, può pesare psicologicamente sulla squadra?
"Qui devono essere i giocatori a prendere in mano la situazione, fare gruppo e lottare qualunque sia la prospettiva e la scadenza di contratto del proprio tecnico".
 
Si avverte la mancanza di una figura dirigenziale di peso in questa fase?
"In effetti, mi ha fatto sorridere che a Monza, per protestare per un rigore non dato, sia andato un dirigente (il ds Ghisolfi, ndr) che parla francese...".

Notizie correlate A.S. Roma
Roma Virtuale - Web agency, Realizzazione siti internet - SEO SEM
Italiana Occhiali
Le Ali di Camilla - Dona il Tuo 5 x 1000
Pubblicità su Te la do io Tokyo
PROSSIMA PARTITA DELLA ROMA
Europa League
24.10.2024 18:45
A.S. Roma - Dynamo Kyiv 
ULTIMA PARTITA DELLA ROMA
Campionato
20.10.2024 20:45
A.S. Roma - Inter 0 - 1
OGGI NELLA STORIA DELLA ROMA
22.10.1967 15:00
Campionato
Sampdoria A.S. Roma 1 - 1
22.10.1975 20:30
Coppa Uefa
Oester A.S. Roma 1 - 0
22.10.1978 15:00
Campionato
A.S. Roma Bologna 2 - 0
22.10.1981 20:30
Coppa delle Coppe
Porto A.S. Roma 2 - 0
22.10.1989 19:00
Campionato
Milan A.S. Roma 1 - 0
22.10.1995 15:00
Campionato
A.S. Roma Parma 1 - 1
22.10.2000 15:00
Campionato
A.S. Roma Vicenza 3 - 1
22.10.2002 20:45
Champions League
A.S. Roma KRC Genk 0 - 0
22.10.2006 15:00
Campionato
A.S. Roma Chievo Verona 1 - 1
22.10.2008 20:45
Champions League
Chelsea A.S. Roma 1 - 0
22.10.2009 21:05
Europa League
Fulham A.S. Roma 1 - 1
22.10.2017 15:00
Campionato
Torino A.S. Roma 0 - 1
22.10.2020 18:55
Europa League
Young Boys A.S. Roma 1 - 2
22.10.2023 12:30
Campionato
A.S. Roma Monza 1 - 0
CLASSIFICA
Napoli 19
Inter 17
Juventus 16
Milan 14
Atalanta 13
Fiorentina 13
Lazio 13
Udinese 13
Torino 11
A.S. Roma 10
Empoli 10
Bologna 9
Cagliari 9
Como 9
Verona 9
Monza 7
Parma 7
Genoa 6
Lecce 5
Venezia 4
SONDAGGI

Chi è il responsabile del momento attuale della Roma?

I sondaggi di Marione.net! Clicca per partecipare al sondaggio!