Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Mentre guardavo la partita pensavo che pure quelli che sono così scarsi giocano meglio della Roma, perché se loro non facevano 2 passaggi di fila, la Roma manco uno, la davano sempre a loro. Questo è preoccupante, perché dove non arriva l'allenatore, i giocatori che fanno. L'altro giorno mi ero espresso duramente su El Shaarawy: ma uno che tira in quel modo, vuol dire che non gli va più, perché non puoi tirare così a palla libera. Io ho visto giocatori che se gli facevano un tunnel come quello subito da Pellegrini non ti facevano arrivare neanche al pronto soccorso. Il pallone è proprio semplice in quei casi. El Shaarawy ha tirato fuori dallo stadio e poi ha indicato il campo: ma lui non sa dove ha giocato la gente, dove hanno giocato quelli degli anni '40, ma che stiamo scherzando? Ieri sera mentre guardavo Juric mi è venuto in mente Mourinho. Ricordate le volte in cui Mourinho ha detto, anche la sera di Budapest, che faceva tutto da solo e si era stufato di fare tutto lui e tutti noi lo appoggiavamo da prima, dentro di me dicevo "meno male che non ci sono dirigenti e che ci va lui, ero proprio felice che non ci fossero i dirigenti, perché mai, dai tempi di Viola e Sensi, avevo visto uno con la divisa della Roma, difendere la Roma come Mourinho, mai. Ora invece ti serve il dirigente perché questo lo dovresti imboccare parola per parola. Questo si sta scavando la fossa non solo per i risultati, più per quello che dice fuori dal campo. La gente è avvelenata per quello che dice, perché che i giocatori siano scarsi ci sono arrivati tutti. Lui non può più dire quelle cose, deve parlare un altro. Non un giocatore, perché abbiamo visto che è meglio di no. Andasse Lombardo o qualcun altro al posto suo. A livello tecnico Mancini mi sembra un allenatore appagato dai soldi e da quello che ha vissuto negli ultimo club. L'ultimo risultato è quello dell'Europeo, ma la Nazionale è stata più una cavalcata romantica, perché nelle semifinale con la Spagna io ero presente e doveva finire tanti a pochi per loro e invece è finita con i rigori vinti dall'Italia. Aggiungo una cosa. Mancini è andato via in maniera brutta dal nostro calcio, noi già abbiamo tanti problemi. Ora lui sta antipatico proprio al sistema, che non è solo la Federcalcio o la Lega, ma pure i giornali. Qua ci sono i media che hanno voluto cacciare Mourinho da Roma e andiamo a prendere uno con ci già ci sono problemi coi tifosi e con gli altri. Stamattina ho letto l'intervista a Eziolino Capuano, allenatore di C, che si vanta un po' e dice che sta aspettando che gli capiti una squadra di B, ma lui lo dice "sono allenatore di Serie C". Nell'ultima riga di un'intervista lunga, lui dice "Per me ci sono due allenatori, Mourinho e Allegri". Te lo dice pure uno di C. Questo ti dice quello che serve a te, dice "Io devo lavorare per la città, per la gente". Allegri e Mancini? Secondo me ci sono stati contatti attraverso degli intermediari. Tutti quelli vicini a entrambi ti dicono di no, però secondo me qualcosa c'è stato e per me se vai pesante su Allegri, lui ti dice di sì stavolta, in questa situazione ti dice di sì. Ti dice "Ora sfasciamo tutto e ricominciamo. La giacca nemmeno la metto, la tiro prima di entrare a Trigoria"".