Dopo la sconfitta interna di oggi della Roma contro il Bologna e il conseguente esonero di Ivan Juric, Florent Ghisolfi è intervenuto ai microfoni di Dazn. Ecco le parole del responsabile dell'area tecnica del club giallorosso (che ha parlato ancora una volta in francese, con interprete al seguito).
Quanti nomi ci sono sul tavolo in questo momento per sostituire Juric? C'è anche il nome di Mancini?
"Abbiamo subito voluto fare un comunicato ufficiale, ora è il momento di ragionare con calma per prendere la decisione migliore. Ringrazio Juric per il suo lavoro, è arrivato in una situazione difficile e ha dato il meglio di sé dal primo giorno. Ora è tempo di recuperare la calma e prendere la decisione migliore nell'interesse del club".
Ha visto troppa distanza tra l'identità di Juric e le caratteristiche dei giocatori?
"Ivan ha un tipo di calcio ambizioso ed esigente dal punto di vista fisico, ma questo non è il momento di aggrapparsi alle scuse e di fare analisi tecnico-tattiche. Il mister ha fatto il massimo ed è stato professionale fin da subito, è arrivato in una situazione difficile. Il momento è complicato e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Porgiamo le nostre scuse ai tifosi, che stanno soffrendo molto. Siamo tutti responsabili di questa situazione".
Il tifoso cosa si deve aspettare? La Roma vuole rimettere subito in piedi la nuova stagione o si penserà a un progetto nuovo a lungo termine?
"E' difficile rispondere a caldo a questa domanda. L'obiettivo dei Friedkin è lo stesso dei tifosi, ovvero vincere. I Friedkin continueranno a investire come hanno fatto finora. Ora è il momento di gestire questa crisi. La parola transizione non mi piace, perché siamo la Roma e dobbiamo essere performanti sin da subito. Ora dobbiamo affrontare al meglio la situazione".
E' stato sbagliato mandare via De Rossi dopo avergli fatto un triennale?
"In questo momento non resta che assumerci le nostre responsabilità, sia noi che i calciatori, e dobbiamo cercare di uscire da questa situazione".