Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Dopo aver ascoltato la conferenza di Ranieri mi sono rafforzato nell'idea che avevo: facciamo passare queste 3 partite, prendiamoci più o meno quello che daranno sperando di fare qualche punto e poi pensiamo a vincere con il Lecce. Ho ascoltato Ranieri e mi pare che lui sia perfettamente consapevole: ma che vai a fare a Londra con il Tottenham, con una squadra che ha dei numeri straordinari, cos'hai da opporre tu? Facciamo passare queste partite senza aspettarci chissà che, perché gli avversari sono quello che sono e poi quando i punti si porranno fare si comincerà a farli. Non credo che Ranieri si aspetti un gran che da questa trasferta, ha passato mezzora a raccontare quanto è forte il Tottenham e che la Roma dovrà essere furba, quindi lui cercherà di essere furbo, di stare accorto tatticamente, ma non è che si strapperà i capelli in caso di sconfitta. Certo, con l'Atalanta, visto che giochi in casa, qualche cosa in più puoi pretendere, ma è sempre l'Atalanta. L'unica è avere le linee molto strette, stare compatto, ti devi difendere un po' più basso, anche se non eccessivamente, e ripartire quando hai la possibilità di farlo, sperando che ti lascino qualche spazio e che i nostri attaccanti vedano la porta, perché nemmeno quello fanno ed è uno dei problemi. Quest'anno vivo una stagione di depressione sportiva, perché non mi aspetto niente da questa stagione, ma purtroppo è la realtà, non l'abbiamo voluta noi. Novembre è finito, per cui è il momento di parlare di mercato. Raspadori? A me non piace, però meglio di niente. Potrebbe fare il vice Dovbyk, chiaramente con caratteristiche completamente diverse. Meglio Raspadori che zero, perché adesso è zero. Oggi, se non gioca Dovbyk, tu giochi senza attaccanti, perché Shomurodov non è presentabile".