Sabato sera alle 20:45 la Roma affronterà il Lecce al Via del Mare, nel match valido per la 30esima giornata di Serie A. A due giorni dalla gara, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le parole del tecnico giallorosso.
Chi giocherà al posto di Dybala contro il Lecce?
"Aspettate sabato e vedrete, ho varie soluzioni. Chi è tornato dalla nazionale è tornato bene e con molta voglia e questo mi fa piacere. Sarà una partita difficilissima, dopo la sosta il Lecce ha fatto cinque punti mentre noi di meno. Ci deve allertare. Troveremo un ambiente bello e caldo e una squadra garibaldina che presserà e che non ci farà respirare, dobbiamo essere pronti. Chi giocherà dovrà sapere, e lo sanno perché ne abbiamo parlato, quello che dobbiamo fare".
C'è un favorito per chi giocherà al posto di Dybala?
"No. Non c'è un favorito, c'è l'allenamento e chi mi farà vedere di più"".
Gasperini è il favorito per la panchina?
"Mi aspettavo questa domanda, sono contento. Questa settimana abbiamo parlato di Gasperini, la prossima di un altro... Se andiamo da un allenatore e gli chiediamo della Roma, che volete che vi dica? No? La cosa che mi rende felice è che avete tirato fuori talmente tanti nomi, ma non ne avete tirato fuori uno di quelli con cui ho parlato. Mi fa molto piacere, significa che stiamo sulla buona strada".
Farioli l'abbiamo nominato...
"Non è lui...".
La scadenza?
"Quando il presidente lo vorrà dire. Se vi dico di no non ci credete, se vi dico di sì impazzite, quindi vi dico di no e state tranquilli".
Come cambia la Roma senza Dybala? Potremmo vedere la difesa a 4? Pellegrini torna centrale?
"Tutti sono centrali. Non avendo più Europa League e Coppa Italia giocheranno i 16, ma poi sarà il campo a dirmi chi è più in forma, lo stato di forma non è sempre lo stesso tutto l'anno. Magari chi ha tirato la carretta finora dovrà rifiatare 3-4 partite, prende il posto un altro e poi se lo tiene stretto.Nella Roma sono tutti centrali, non ho fatto preferenze e credo in ciò che stiamo facendo. I ragazzi mi seguono e sanno che devono spingere fino in fondo. La partita di Lecce sarà l'inizio della volata finale. Difesa? Giochiamo a tre e a quattro, siamo elastici come molte squadre. Molte squadre si mettono a quattro, ma impostano a tre, poi difendono a quattro o cinque. Ormai si tratta di un calcio fluido".
Il nome del nuovo allenatore sarà scelto da lei? Che valore ha il gradimento della piazza nella scelta dell'allenatore?
"Lo sceglieremo io e Ghisolfi, daremo una lista di papabili al presidente e lui poi sceglierà l'allenatore. Sceglierà un allenatore scelto da noi. La piazza è importante, ma sappiamo che ama chi fa bene alla Roma. Può darsi che all'inizio non venga apprezzato il nome, ma credo di sì, e poi contano i fatti. Chi verrà sa che dovrà fare bene e che la Roma vorrà arrivare in alto. Saprà che per i primi due mercati non possiamo fare spese pazze, chi viene deve accettare e sapere queste cose. Quando il presidente dirà chi sarà, io dirò ciò che ci aspettiamo. Se io restassi perderemmo un anno, io non sono il futuro della Roma, chi viene dovrà esserlo. Quindi prima arriva il nuovo allenatore e meglio è".
Come ha preso le dichiarazioni di Paredes, che ha detto che ha fatto di tutto per andare al Boca? Quanto ha inciso lei nella sua permanenza?
"Ho inciso nel senso che lo voglio il prossimo anno. Quando lui ha detto che vuole tornare in Argentina è come quando io dico che voglio tornare a Roma. Ho preso le sue dichiarazioni con naturalezza. Dice che ha fatto di tutto? Che ha fatto, sta qua... Contano i fatti".
Possiamo escludere che Gasperini non sarà l'allenatore della Roma?
"Potete escludere tutti quelli che avete detto, Gasperini non sarà l'allenatore della Roma ma sarà un altro".
Hummels potrebbe essere titolare a Lecce?
"Sta bene, si allena bene come gli altri e può essere titolare a Lecce. Si tratta di un giocatore a mia disposizione e potrebbe giocare".
E' previsto che il presidente si palesi e ci metta la faccia prima della fine della stagione?
"Perché è così importante? Non ho mai visto un presidente così importante. Il presidente del Chelsea, prima di Abramovic, con cui parlavo solo sul suo aereo personale, l'ho visto più dopo quando non era più presidente. Ditemi i presidenti che parlano, solo in Italia vogliamo che parlino. E ditemi quale presidente americano parla in Italia. Friedkin vuol fare grande la Roma, ha speso 1 billion non può comprare a causa del gentleman agreement. Non va bene quello che dico io? Avete visto che ha preso Mourinho e ha cercato di far bene. E' un momento particolare perché è uscito non dal suo budget, ma dal budget che ha imposto la UEFA. Vedete che stiamo spingendo molto nel fare lo stadio. Io preferisco un presidente che parla poco e faccia tanto. Che appaia o non appaia, a me non cambia niente. Lo stadio? Stiamo spingendo, speriamo che si possa mettere la prima pietra al più presto".
Koné con la Francia è stato il migliore contro la Croazia, mentre a Roma nell'ultimo periodo non è stato così e ha giocato poco. Come mai?
"Era affaticato, si è riposato con me e ha giocato bene con la Francia. Se giocherà? Vediamo, se lo vedo che ha recuperato in questi giorni sì, altrimenti verrà in panchina".
Saelemaekers può essere titolare? La trattativa per la permanenza?
"Per la trattativa dovete parlare con Ghisolfi, non sono io la persona preposta. Saelemaekers sta tornando al suo rendimento ed è uno dei probabili giocatori che inizieranno la partita".
Come sta Dybala dal punto di vista mentale dopo l'operazione?
"Ci ho parlato, sta molto bene ed è molto soddisfatto di come è andato tutto. Ora deve solo aspettare, il nostro staff medico farà di tutto per metterlo nelle migliori condizioni. Non vogliamo né affrettare i tempi né ritardarli. Si tratta di un tendine che viene utilizzato dai chirurghi per fare il crociato, in quel caso servono 6 mesi. Questo non è un crociato, è stato tolto il pezzettino deteriorato e dovrebbe essere molto meno tempo. Noi siamo fiduciosi e il ragazzo è contento per come è stato trattato".