Domani sera alle 20:45 la Roma affronterà il Verona allo stadio Olimpico, nel match valido per la 33a giornata di Serie A. Alla vigilia della sfida, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le parole del tecnico giallorosso.
Che significato ha la partita di domani? Come stanno Dovbyk ed El Shaarawy?
"Oggi hanno fatto allenamento differenziato, ma stanno entrambi bene. Sceglierò tra stasera e domani come sempre. La partita sarà difficilissima, il Verona si è quadrato, chiude tutti gli spazi e riparte a mille all'ora. Il terzo gol che fecero contro la Roma all'andata domani lo riproporranno 10/15 volte, dobbiamo stare attenti a non farci affogare nella loro ragnatela. Sarà una partita importantissima, vogliamo i tre punti".
Come sta la squadra dal punto di vista mentale e fisico dopo questa lunga rincorsa? Farà dei cambi domani?
"Sì, i ragazzi hanno fatto qualcosa di prodigioso, hanno fatto qualcosa di meraviglioso. La squadra sta bene fisicamente ma lo stato di forma non è ottimale. Prima la squadra giocava a due tocchi, ora non lo stiamo facendo ed è merito anche della controparte. La Juventus e la Lazio sono squadre forti. Ma la squadra sta facendo il massimo in questo momento delicatissimo. Cambiare? Sì, ma serve il bilancino del farmacista".
Il rinnovo di Svilar? Il 2 gennaio aveva detto che bisognava chiudere in fretta. C'è preoccupazione?
"No, perché lui vuole restare qui, il suo procuratore fa il suo lavoro e noi il nostro. Sono convinto che alla fine si concluderà con una soddisfazione reciproca".
Ha detto che Dovbyk doveva credere di più in voi, lo sta facendo? Nel derby gli è mancato qualcosa?
"Non ci sono colpe. C'è sempre un 50 e 50, lui si dovrebbe far vedere di più e la squadra può servirlo meglio. Io gli dico che va bene il gol ma deve pressare, rientrare e ci sta lavorando. Io non sono ancora soddisfatto e nemmeno lui, deve dare di più".
Qual è la direzione per il futuro della squadra? Quanto bisogna intervenire sul mercato?
"Noi cerchiamo di risolvere le questioni, ora pensiamo a quest'anno. Quello che disse De Rossi è vero, servono giocatori di gamba. Noi abbiamo fatto il massimo, abbiamo giocatori giovani che devono crescere. Il gap contro le cinque squadre che stanno sopra è notevole e questo lo vedono tutti, anche chi non capisce di calcio".
Si è arrabbiato per i piazzati nel derby?
"Sono molto deluso e arrabbiato per quello, solo con il lavoro possiamo migliorare. Alcune volte ci manca la furbizia e l'essere determinati a non far entrare l'avversario in area. E' tutta questione di carattere e allenamento, a volte pensiamo di andare a prendere la palla da soli e non funziona così. Dobbiamo ricompattarci, abbiamo preso 9-10 gol sui piazzati e non va bene".
Perché Pisilli dopo il rinnovo ha giocato di meno?
"Ha fatto bene quando sono venuto, poi è sceso molto di condizione. Ora si sta riprendendo e ha le stesse possibilità dei compagni di giocare. Non c'entra il rinnovo, lui dà sempre tutto anche in allenamento. A breve tornerà il Pisilli che conosciamo tutti".
Hummels ha detto che pensava al ritiro già l'anno scorso. C'è stata qualche sottovalutazione dell'aspetto caratteriale di Hummels?
"Per niente. Lui è un grande giocatore, è una colonna. Sono convinto che se e quando lo metterò in campo farà la sua prestazione".
I giocatori credono ancora alla Champions?
"Lei scommetterebbe un euro sulla Champions della Roma? Lo vuole perdere... Siamo onesti, se raggiungiamo la Champions League è perché le altre sbragano e noi facciamo un capolavoro. Siamo seri con i tifosi, non è possibile... Noi stiamo facendo il massimo, abbiamo fatto una ripresa incredibile teniamoci stretti questi ragazzi che stanno lottando. Chiedo ai tifosi l'aiuto, sarà molto importante che loro capiscano la situazione che stiamo vivendo".
Cosa meritano questi tifosi?
"Meritano il massimo, quello che la proprietà vuole raggiungere: una squadra stabilmente tra le prime 4/5 e che possa lottare per vincere i campionati. Roma non è stata fatta in una notte, per cui ci vogliono pazienza, lavoro, un mercato più libero per noi e vedere che pesce abbiamo preso. Non fate i furbi, eh... (ride, ndr)".
Quale calciatore ha valorizzato di più? I calciatori ancora le chiedono di restare?
"No, rispettano la decisione e l'hanno capita. Soulé sta andando bene, è il futuro della Roma. Lui ha una qualità immensa, è un diamante da sgrezzare e io sto cercando di farlo. Chi arriverà farà ancora meglio di me".
La furbizia è anche innata. Il prossimo mercato verte anche su calciatori di questo tipo?
"Sicuramente per scegliere un giocatore si vede l'uomo, è la cosa più importante. Poi cerchiamo determinate caratteristiche e a parità di valutazione chi è più cattivo e tenace è in vantaggio".