La ripartenza di Cristante: riserva di lusso

Bryan Cristante contro il Monza si è messo a dirigere l’orchestra, li in cabina di regia. E ha condotto la Roma verso un successo rotondo, mettendo tra l’altro la sua firma nella serata dell’Olimpico con un gol e un assist. Ma anche sul piano ambientale le cose sembravano quantomeno compromesse dopo il cartellino rosso incassato a Oporto, forse il punto più basso della sua avventura a Trigoria. Nelle settimane precedenti, infatti, era stato sommerso dai fischi dei tifosi per alcune prestazioni non esaltanti. Senza dimenticare che il suo nome era stato in bilico a gennaio in ottica di un eventuale addio.

Declassato per la prima volta a riserva, Bryan si sta adattando al nuovo ruolo (vice Paredes) e si sta facendo trovare pronto quando viene chiamato in causa da Ranieri. L’intesa con l’allenatore è speciale e parte da lontano. Prima della partita mi aveva fatto notare che da un po’ non arrivava un gol su calcio piazzato. È arrivato e quindi c’è stato uno scambio di sguardi. D’estate era fuori dai “campetti” delle probabili formazioni, ma già in autunno non saltava una giornata neanche per sbaglio. In questa stagione è stato risucchiato in un vortice negativo, l’era Juric non l’ha aiutato, ma Bryan ne sta uscendo da solo.