Domani, alle ore 15 allo stadio Olimpico, la Roma affronterà il Venezia, nel match della 6a giornata di Serie A. Oggi Ivan Juric è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
Si è vista una differenza di rendimento tra primo e secondo tempo contro l'Athletic. La squadra non ha la forza per reggere l'alta intensità per 90'?
"Nel secondo tempo abbiamo corso più che nel primo. Fisicamente non c'entra niente. Le partite cambiano, contro squadre del genere non si può dominare per 90 minuti. Per esempio per Hermoso era la prima partita in 4 mesi, motivo per cui si apriva un po' di meno, ma Svilar non ha fatto una parata, quindi vuol dire che la difesa era concentrata e intensa. Possiamo migliorare nelle situazioni, nell'avere più possesso, mentalmente ci siamo aperti di meno perché eravamo stanchi come Hermoso, oppure dipende dal fatto di voler portare il risultato a casa. Per me c'è materiale per crescere. Nel secondo tempo abbiamo corso tanto ed eravamo concentrati, ma sicuramente vogliamo giocare più partite come abbiamo fatto nel primo tempo".
Giocare ogni tre giorni può aiutare ad assorbire meglio i suoi concetti?
"Ho sensazioni estremamente positive, ai giocatori mi sembra che piaccia e li vedo partecipi, vogliono giocare il prima possibile. Dopo la partita abbiamo parlato e anche loro avevano sensazioni positive, questo ti porta ad affrontare la partite con grande entusiasmo".
Come sta Pellegrini? Come lo vede e come deve reagire a queste difficoltà un capitano?
"Ha un comportamento eccezionale. Ha lavorato a parte in questi giorni e oggi vuole provare a tornare in gruppo. Ha tanta voglia di giocare anche se ha un po' di dolore, ma vuole esserci. Ha un comportamento esemplare, ha grande voglia di dimostrare chi è e dare il suo contributo".
Hummels e Dahl? Quante possibilità hanno di entrare nelle rotazioni?
"Hummels giocherà il prima possibile, deve ritrovare la condizione giusta, perché non ha fatto ritiro e preparazione. Sta lavorando tanto in questo periodo, vogliamo averlo a un livello buono. Ora stiamo spingendo, spero di inserirlo il prima possibile. Dahl è da valutare bene, è un ragazzo giovane e ha determinate caratteristiche. Bisogna essere lucidi nelle scelte".
Come prevenire gli infortuni muscolari? Come stanno Dybala e Celik?
"Celik e Dybala non hanno niente, è escluso qualsiasi tipo di problema o lesione. Celik oggi vuole allenarsi e anche Dybala proverà, perché si trattava di un fastidio che aveva sentito. Qui abbiamo uno staff di livello molto alto, Trigoria come struttura ti offre il massimo a livello di recupero. Nel mondo si sviluppano tante tecniche per migliorare il recupero e lavoriamo molto su quello. Bisogna avere rose di 20 giocatori per cambiare e chi non gioca deve allenarsi. Il problema è che a lungo termine si gioca solamente senza allenarsi, mentre avere una settimana di lavoro è importantissimo. Bisogna gestire bene la rosa e cercare di includere più giocatori possibili per affrontare bene le partite. La Roma deve avere sempre intensità, non possiamo giocare al 70 per cento, dobbiamo giocare sempre al massimo per ottenere risultati".
Ci può descrivere il rapporto che ha con Ghisolfi?
"Stiamo comunicando molto, come è giusto che sia tra direttore e allenatore. Mi ha accolto davvero bene, è un rapporto professionale e umano. Sono molto soddisfatto, possiamo dirci le cose in faccia senza nasconderci niente. Sono molto contento".
Come sta Le Fée? In che ruolo lo vede?
"Sembrava essere tornato, ma sente ancora un po' di dolore, spero che sia con la squadra la prossima settimana. Io lo vedo concentrato, entra perfettamente nel mio modo di essere centrocampista, sia tecnico che dinamico. Ha un'abitudine in fase difensiva e sa lavorare bene da quel punto di vista, perché ha avuto allenatori che glielo hanno inculcato".
Abdulhamid le darebbe garanzie in caso di assenza di Celik o preferisce un giocatore adattato come El Shaarawy?
"Abdulhamid ha caratteristiche giuste, fisiche e di qualità, ma è chiaro che ci vuole tempo per adattarsi. L'altro giorno l'ho inserito per vederlo in partita, per farmi un'idea. Con il tempo migliorerà. Dobbiamo stare attenti su alcuni giocatori come Hermoso, non ha giocato per tanto tempo e potrebbe essere un rischio farlo giocare in due partite consecutive. Voglio dare tempo ad Abdulhamid, darò un giudizio più in avanti".
Ha già delle coppie in mente a centrocampo? Koné e Pisilli possono giocare insieme in futuro?
"Ci sto pensando, ora ho l'allenamento. Koné e Pisilli mi stuzzicano molto per le caratteristiche, hanno voglia di crescere e migliorare. Hanno grandissima prospettiva, mi piace lavorare con loro".