Ieri la Roma ha pareggiato 1-1 contro il Monza all'U-Power Stadium, nella partita valida per la 7a giornata di Serie A. I giallorossi erano passati in vantaggio con il gol di Artem Dovbyk, ma dopo pochi minuti la squadra biancorossa ha trovato il pareggio con Dany Mota. Nel finale però la Roma ha protestato per un mancato calcio di rigore per un pestone di Kyriakopoulos ai danni Baldanzi. L'arbitro La Penna non ha ravvisato il fallo e in Sala VAR Aureliano e Meraviglia hanno confermato la scelta.
L'episodio poi è stato ripreso in "Open VAR", rubrica arbitrale di Dazn. Questo l'audio della comunicazione dalla sala VAR al direttore di gara: "Gli dà un piccolo pestone sul piede, ma sta correndo e non sta guardando il pallone. Puoi riprendere il gioco. Loro stanno correndo, lo pesta nel piede ma non fa alcuna azione fallosa".
Andrea Gervasoni, Commissario Designatore Can, ha difeso la decisione dell'arbitro: "Entrambi i calciatori guardano in aria, perciò riteniamo che lo scontro sia uno scontro fortuito di gioco. Perché siano interventi VAR, questi tocchi devono essere step on foot chiari. Deve esserci imprudenza per avere l'intervento del VAR, affondo e piede schiacciato pienamente".
Parole però che cozzano con quelle di Gianluca Rocchi di poco meno di un anno fa. Il designatore arbitrale infatti si era espresso su un gol annullato a Piccoli in Lecce-Milan, proprio per uno step on foot. Le sue parole: "Ribadisco che non serve la volontarietà. Confermo, non è volontario, sennò sarebbe giallo e fosse violento sarebbe addirittura rosso. Fai fatica ad accettare questo episodio, ma se devi dare una linea uniforme per tutti è più facile sostenere la casistica che andiamo dicendo. Capisco i dubbi sollevati, non è una decisione semplice. Però dico che siamo arrabbiati perché abbiamo letto che basta cadere per ottenere un fallo o un rigore, ma non è così. Non ci fa impazzire l'esagerazione del contatto". A domanda specifica su possibili tipologie diverse di step on foot, aveva chiarito: "No, sarebbe un errore. L'entità di uno step on foot chiaro è più semplice per intervenire senza fare un'interpretazione soggettiva".