Domani alle 18:30 ci sarà la sfida tra Italia e Irlanda, match decisivo per qualificazione diretta della Nazionale Under 21 all'Europeo del 2025. Dal ritiro degli Azzurrini, Tommaso Baldanzi è stato intervistato alla Domenica Sportiva e ha parlato sia di questo importante appuntamento sia della Roma. Ecco le parole del trequartista giallorosso.
Partita decisiva per la qualificazione ad Euro2025.
"Si, è una partita molto importante per noi perché ne va della nostra qualificazione. Ci teniamo perché abbiamo sempre fatto bene e siamo sempre stati primi, quindi vogliamo fare una bella partita e vincere".
Che avversario è la formazione irlandese?
"Abbiamo visto la partita contro la Norvegia. Poteva andare meglio, potevamo festeggiare in anticipo, ma siamo felici perché così potremo festeggiare in campo con una nostra vittoria, starà a noi. Sicuramente sarà una partita intensa, loro sono un avversario difficile, sono molto cattivi, bravi a giocare. Sarà una partita bella e complicata, vogliamo vincerla".
Sei uno dei leader di questa squadra. Come stai?
"Mi sento bene. Per il resto, siamo tutti giocatori importanti in questa squadra, quindi dobbiamo riuscire a giocare bene insieme per fare grandi partite, com'è già successo in questo percorso. Se giocheremo come sappiamo potremo toglierci delle belle soddisfazioni martedì".
Quanto è importante per la tua crescita la maglia azzurra?
"Sicuramente è molto importante, penso che per me, ma anche per tutti i miei compagni, sia un onore, ogni volta che la indossiamo dobbiamo onorare questa maglia e cercare di dare il massimo".
Se ripensi al tuo percorso, dagli inizi fino ad ora, che cosa pensi?
"Sono molto contento del mio percorso, prosegue molto bene e sta andando sempre meglio. Poi ognuno ha i suoi obiettivi, ma penso di rientrare al momento in quelli che mi ero prefissato e vorrei continuare così".
Il tuo ruolo è tra quelli più complicati: il 10 anche nel passato era il giocatore spesso più criticato. E poi oggi sei in una squadra in cui il 10 è stato Francesco Totti: che cosa significa giocare con quei colori?
"Sicuramente giocare per la Roma è una cosa bellissima. Riguardo al ruolo, penso di poterne fare diversi, ho fatto anche la mezzala, ho giocato sia a destra che a sinistra. Voglio mettere le mie qualità al servizio della squadra e dare il massimo".
Hai mai incontrato Totti?
"L’ho visto solo una volta, a cena fuori".
Quali sono i tuoi obiettivi ora?
"Sicuramente ora penso alla nazionale, abbiamo un obiettivo importante da raggiungere e la federazione ci tiene. Per quanto riguarda la Roma, abbiamo tante partite davanti, ravvicinate, non dobbiamo puntare ad un obiettivo in particolare ma a vincere più partite possibili, portando a casa quanti più punti si può, poi tireremo le somme".
In Nazionale i gol non mancano, ora devono arrivare quelli in campionato. Quanto conta fare gol per te?
"Per qualsiasi giocatore è importante. Sono riuscito a fare qualche gol in Nazionale e ho segnato il mio primo gol in campionato con la Roma, per cui sono contento. Spero di farne tanti altri e se non li faccio spero che li possano fare i miei compagni".
Un pensiero sulla tua tripletta in Norvegia?
"Sicuramente è stata una grande soddisfazione, perché era una partita molto importante e la mia tripletta ci ha permesso di vincere".
Martedì ci si aspetta una vittoria.
"Speriamo, ce la metteremo tutta".