La Roma ormai è allo sbando. Dopo il terribile 5-1 subito a Firenze e tutte le polemiche e le spaccature interne che ne sono conseguite, la situazione è sempre più critica. Trigoria è vuota di dirigenti, al di là di un Ghisolfi che non parla nemmeno italiano, e la proprietà non si è fatta sentire pubblicamente, continuando a rimanere lontana.
Come fa sapere oggi La Gazzetta dello Sport, ieri mattina l'aereo di Dan Friedkin è partito da New York, ma non in direzione Roma. Il jet privato del presidente giallorosso infatti è andato nella direzione opposta, a ovest, verso Los Angeles. Dan e il figlio Ryan, in California più per motivi personali, quindi per ora sembrano aver deciso di non intervenire, probabilmente per mancanza di alternative rispetto a Juric. A Los Angeles, peraltro, ha sede la Retexo, la società di Charles Gould che, attraverso gli algoritmi, ha individuato le figure di Tiago Pinto e Florent Ghisolfi.
Se dovessero affidarsi ancora a quel genere di consulenza, vorrebbe dire che i Friedkin non punterebbero su uno di quei nomi circolati in queste ore, come Ranieri, Mancini, Sarri, Terzic o il ritorno di De Rossi. Il nome quindi potrebbe essere un Mister X a sorpresa, scrive la Rosea, che potrebbe uscire fuori già dopo Roma-Torino. Nell'entourage di Juric infatti filtra la sensazione di una fiducia a termine, a prescindere dal risultato della partita contro i granata.