Vincent Candela ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. L'ex esterno della Roma ha commentato il ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa, sulla situazione della squadra e su un eventuale ritorno di Francesco Totti, non escluso dal nuovo tecnico (e futuro dirigente) ieri in conferenza stampa. Ecco le parole del francese.
Come valuta la scelta di Claudio Ranieri?
"Sono contento che i Friedkin abbiano pensato a lui, ma di certo non può risollevare da solo la Roma. Voglio dire, non può dipendere solo da lui. Nel club bisogna sistemare tutte le caselle, a partire dal CEO, l’organizzazione è fondamentale. I Friedkin hanno investito tanto, meritano di raccogliere".
Per Ranieri sarà dura come per De Rossi e Juric?
"Ci vorrà tempo. Io avrei preso Ranieri come figura di garanzia e avrei richiamato DDR come allenatore: il primo con tutta l’esperienza che ha per creare le condizioni ottimali attorno alla squadra, Daniele per proseguire il lavoro già iniziato. Anche perché è ancora sotto contratto. Insieme avrebbero avuto più forza: Daniele, per dire, con Pellegrini poteva ricreare subito una squadra nella squadra".
Totti sarebbe utile ora?
"In molti in società e in squadra lo ascolterebbero. Sarebbe un ottimo acquisto".
La Roma le sembra una squadra da dodicesimo posto?
"Affatto. Pellegrini, Cristante e Paredes vorrebbero averli in tanti. In attacco c’è l’ultimo capocannoniere della Liga, Dovbyk: con Dybala e Soulé bisogna giocare sempre all’attacco. Non dimentichiamoci poi un aspetto: l’Olimpico è sempre pieno da 4 anni, questa passione non è da tutti".