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La Roma ha perso 2-0 contro l'Atalanta allo stadio Olimpico, nel match della 14a giornata di Serie A. Dopo la partita, Claudio Ranieri è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole del tecnico giallorosso.
Che tipo di superiorità c'è stata negli ultimi 25 minuti?
"Finché abbiamo avuto la forza, abbiamo controbattuto colpo su colpo. Abbiamo giocato giovedì, siamo tornati venerdì alle 5 di mattina. Non è una giustificazione, abbiamo recuperato. Lui ha avuto i cambi, io ho dovuto fare di necessità virtù, non avevo centrocampisti box to box, Pisilli era squalificato. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, a inizio secondo tempo peccato per Dovbyk non sia riuscito ad allungare la traiettoria. Poi sull'1-0 c'è stata la palla di Mancini solo davanti al portiere. Sono episodi, che se insisti e sei determinato riesci a portare dalla tua parte. Bisogna essere orgogliosi in campo europeo quando l'Atalanta fa quello che fa, ormai ha tutti i crismi per lottare per lo Scudetto: ormai sono pronti per lottare fino in fondo e se le cose vanno così sarà un bel campionato".
Che cosa ha detto alla squadra negli spogliatoi?
"Ho fatto i complimenti alla squadra per come ha saputo lottare fino all'ultimo secondo. Ora a dicembre giocheremo ogni 4 giorni, e ho detto ai giocatori che la prossima partita sarà più dura di quella di stasera".
Su che cosa bisogna continuare a lavorare?
"Se la squadra continuerà a seguirmi come sta facendo in queste partite riusciremo a trovare il bandolo della matassa. Dobbiamo continuare a lottare, non dobbiamo arrenderci alle avversità. Non mi piace il giocatore che molla, non l'ho mai accettato. Dobbiamo lottare fino alla fine su ogni pallone, come abbiamo fatto oggi. I miei cambi sono stati dettati tutti da stanchezza e dolore. Complimenti all'Atalanta, ma un super-complimento lo voglio fare anche alla Roma".
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