La Roma da oltre due mesi ormai è alla ricerca di un amministratore delegato, dopo l'addio di Lina Souloukou. Al momento, però, i Friedkin non hanno ancora fatto la loro scelta. Tra i nomi accostati al club giallorosso c'è anche Giovanni Carnevali, attuale ad del Sassuolo. Il dirigente neroverde ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport e, tra i temi trattati, c'è stato anche l'eventuale interesse della Roma nei suoi confronti. Ecco le sue parole.
Giochiamo a "vero o falso". L'ha cercata la Roma?
"Falso. Ho letto e sentito certe voci e naturalmente l'eventuale interessamento mi fa piacere. Ma non sono abituato a riflettere su cose che non esistono. Se mai dovessi essere contattato, ci penserei".
Ma dopo tanti anni non ha voglia di un grande club?
"Lo sa che per me il Sassuolo è un grande club. E soprattutto ha una grande proprietà. Chiunque ha l'ambizione di far parte di una delle società più importanti. Però per me non conta tanto dove lavori, ma come. Cioè il modo in cui la proprietà intende il tuo ruolo e te lo lascia svolgere".
Nel calcio dei fondi, delle proprietà sempre più straniere e degli algoritmi, c'è ancora spazio per i manager come Carnevali?
"lo sono un uomo di calcio, della vecchia scuola. Ho una visione ampia: campo e scrivania. E potrei serenamente lavorare con un fondo. Il problema di tante società è che si affidano a uomini non di calcio".