Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Aspettare Roma-Lecce penso che sia normale, perché il risultato ti condiziona talmente tanto la classifica che la aspetti per forza. Però io non posso pensare che questa squadra si metta nelle condizioni di essere più vicina alla B che a una Serie A tranquilla. Ogni volta che dico un giocatore poi lo scrivono tutti? Ho ancora un discreto credito. O seguito, non lo so. Io su Raspadori l'ho tirata così, perché io non sono uno di quelli che dice "C'ho avuto la notizia". Ho detto che era un'idea buona, perché è un tipo di giocatore diverso, tu hai quello fisico, ti ci vuole quello tecnico, ma da area di rigore, lui ci sa stare in area di rigore, quando serve li fa i gol. Però ho letto pure quello che ha detto il signor Conte, che lui non ci pensa proprio a darlo via, è quello il problema. Il Napoli alla Roma lo darebbe, per quello la mia teoria, perché per il Milan, il Napoli, la Juve, l'Inter dare un giocatore alla Roma non conta niente per la classifica, cioè non si scambierebbero dei giocatori tra loro, mentre adesso è il momento di andare a pescare qualche giocatore interessante o magari che non gioca, e torni all'esempio di Raspadori, perché lì puoi pescare bene. Ieri dicevo di Okafor, per me è uno che si può mettere in rosa. Tanto tu ora devi pensare a oggi, fare prestiti, non devi pensare a domani. Cambierei anche giro di procuratori perché mi sono un po' stufato, mi sembra che arrivino sempre gli stessi giocatori. Cioè è finito il periodo dei Juan Jesus e poi sono arrivati i Shomurodov, e noi a un certo punto ci sentiamo convinti, non dico noi, dico genericamente, ci siamo convinti che Shomurodov fosse un giocatore di pallone. Lo prendemmo come riserva del Genoa che lottava per non retrocedere, cioè noi non ci rendiamo conto. Quando mi fanno la battuta, mi sembra su Brescianini, "pure te parli di gente che è retrocessa", sì, ma noi li andiamo a prendere solo che retrocedono, solo che stanno in quelle situazioni, perché i giocatori ci stanno pure nelle squadre di basso livello, però li devi saper scegliere, perché Bellanova, quando lo prende l'Inter sta a Cagliari, non è che sta al Milan. E poi il Torino lo ha preso per 7,5, quello che tu hai speso per Celik".