Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Sei riuscito a fare quattro gol senza il 90% della campagna acquisti praticamente. Forse Dovbyk è l'unico che può essere recuperato alla causa in maniera abbastanza semplice, nel senso che lui ha pagato molto il fatto di non stare benissimo eccetera, secondo me quando tornerà a essere in forma segnerà sicuramente con più continuità. Però Soulé è stato veramente una grande delusione e lo dico io perché in primis comunque avevo salutato molto positivamente il suo arrivo e per me è stata la grande delusione. Da Le Fée non mi aspettavo niente, per cui è quello che è. Questa considerazione ci porta pure al discorso di Pellegrini indirettamente. Io in queste settimane sono molto concentrato su queste tre partite, nel senso che secondo me la Roma deve provare a vincerle tutte e tre, mettersi in una situazione tranquilla e poi ragionare con calma. Però, a un certo punto, fra pochissimo tempo, verrà il momento di ragionare con calma e bisognerà prendere atto del fatto che l'intelaiatura di questa squadra di questi anni ha dato il massimo di sé con la vittoria in Conference League e con la finale di Europa League. Più di questo questa gente non può dare. Io mi riferisco a tanti giocatori, anche a quelli che noi potremmo proteggere un po' di più, come potrebbe essere Mancini. I vari Pellegrini, Paredes, El Shaarawy, Cristante è tutta una generazione che il massimo risultato lo ha prodotto, il meglio ce lo ha alle spalle con la maglia della Roma, secondo me. Per cui bisognerà provvedere a una ricostruzione a fondo. Pellegrini ne è sintomatico, è il capitano, è tra quelli più pagati, quindi è chiaro che uno lo prenda a esempio. Il fatto che la Roma sembri non essere disponibile a rinnovare il contratto significa che le strade sono destinate a separarsi. Io personalmente non escludo al 100% neanche che possa avvenire a gennaio, anche se è molto difficile, perché lo stipendio è quello che è, a gennaio è difficile che qualcuno se lo accolli".