Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Per Pellegrini hanno fatto già di tutto quest'estate, non so se ricordate, uscì una richiesta dall'Arabia, non so se finta, che lui avrebbe rifiutato. Ci hanno provato tanto e ci aveva provato la Souloukou. A me risulta che lo spingono da un po' ad andare via. Non ci credo tanto a gennaio, se capita lo danno subito, ma chiaramente a giugno lo accompagnano alla porta e secondo me stavolta va via. Sempre che con Ranieri non succeda il miracolo. C'è una valutazione da fare, faccio un esempio: la valutazione, molto più semplice perché non ti è costato, è quella su Hummels. Se Hummels fa un grande campionato perché non gli devi rinnovare il contratto. Ho portato Hummels perché Hummels non appartiene al mercato, Hummels ti ha scelto. Cioè la forza di Hummels nella Roma è che lui ha detto "Vengo alla Roma", perché Hummels era del Bologna, a Bologna si sono avvelenati. Ieri ho incontrato per strada un tifoso circa della mia età, una persona normalissima, tifoso, abbonato, ecc, e m'ha detto 'Lo sai, Ugo, ho visto la Roma e questa squadra mi piace tanto', io gli ho detto la Roma mi piace, figurati se non mi piace la Roma, ma questa mi fa proprio schifo, non li voglio vedere più voglio pulire tutto, sono altre le Roma che ci sono piaciute. E qui vengo a un altro discorso. Dovbyk, Le Fée, Soulé sono 93 milioni: non ha giocato nessuno e tu hai fatto il record di gol di quest'anno. Questo significa che Ghisolfi doveva essere andato via ad agosto, non adesso, adesso è tardi. I numeri sono impietosi per questa squadra, cioè 93 milioni che non hanno giocato, del mercato sono 125, e tu fai quattro gol, vuol dire che c'è proprio qualcosa che non va, hai proprio sbagliato tutto. Quando ho letto di Luiz Felipe mi è preso un colpo, ma ho dei colpi continui, sono colpi che non devono capitarti così, all'improvviso, soprattutto col mercato chiuso, per cui dici "questi magari hanno pure il tempo di pensarci", no no, via via, queste sono cose da escludere. Devi fare una grande squadra e a Ranieri va affiancato qualcuno, non può fare tutto da solo. Non gli devono mettere il ragazzino, perché il ragazzino che gli hanno messo, che si è trovato poi, non è che glielo hanno messo, non va bene. A lui serve uno, non dico della sua età, ma comunque di esperienza, di livello, perché la Roma ha bisogno di uno di livello vicino a Ranieri, perché devono volare subito alto, perché il ragazzino gli fa vedere delle cose che Ranieri neanche conosce. Ranieri da questo punto di vista è come Mourinho, come Ancelotti, come Allegri, gli devi portare la roba di sostanza, non gli devi far fare prove, la scuola guida Ranieri l'ha fatta quarant'anni fa, l'ha fatta a Cagliari quando l'ha portato dalla C alla A. Adesso niente scuola guida, adesso devi fare la squadra vera. La situazione di questa Roma è una vergogna, basta pensare al Verona, gli hanno fatto quattro gol in casa tutti, pure ieri, cioè dopo mezz'ora aveva preso quattro gol dall'Empoli. Cioè l'Empoli sta davanti alla Roma, non si possono vedere queste cose. Non si capisce l'ottimismo di alcuni tifosi. Molti fanno questo esempio: "la Roma ha sbagliato aa mandare via de Rossi perché aveva tre punti dopo poche partite e la Fiorentina invece ha dato fiducia a Palladino, che aveva gli stessi punti". E no, perché la Fiorentina è stata costruita meglio, da Pradè e da quelli che stanno a Firenze e Palladino come allenatore era più pronto di De Rossi, le cose bisogna dirle, non è la stessa cosa. Poi che l'hanno mandato via troppo presto De Rossi ci sta, non andava mandato via così, ma noi non dobbiamo fare i paragoni andando a vedere a chi le cose sono andate bene o magari gli hanno girato per il verso giusto, bisogna guardare la Roma. La Roma sta in una posizione di classifica imbarazzante, ha squadre ridicole davanti".