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La Roma ha vinto 1-0 contro l'Empoli al Castellani, nel match valido per la 28esima giornata di Serie A. Dopo la partita, Matias Soulé, autore del gol vittoria, è intervenuto ai microfoni di Dazn. Ecco le parole del capitano giallorosso.
Quello stop e passaggio per Shomurodov sta dimostrando la fiducia che hai nei tuoi mezzi e che senti anche quella dell'allenatore.
"Ti ringrazio, sarebbe stato meglio se Shomu avesse fatto gol (ride, ndr),, ma non fa niente. L'ho dovuto consolare perché era disperato ha una voglia di spaccare il mondo, ogni tanto basta appoggiarla. Gli ho detto che l'avrebbe fatto dopo. È andata bene, abbiamo fatto una grande partita e vinto che era la cosa importante".
Belle le immagini della panchina che a ogni tua bella giocata applaude, ma anche la coesione e il tuo atteggiamento da capitano.
"È da tanto tempo che dico che questo è un gruppo sano e che quello che stavamo vivendo era qualcosa di straordinario in negativo. Non ho mai visto questo gruppo disunirsi o avere problemi all'interno o dei litigi, ho visto tutti lottare spalla e spalla per fare il bene del gruppo e della Roma. Certe cose non si vedono anche se si percepiscono, sono orgoglioso perché per essere un bel gruppo con ragazzi che si vogliono bene ci sta chi si impegna tanto e io mi impegno tanto per questo".
Qual è il tuo rapporto con Ranieri?
"È un bel rapporto, di due uomini che si guardano negli occhi e si dicono la verità. Lo abbiamo fatto diverse da quando lui è arrivato, sono contento del mio rapporto con lui, sa della stima che ho per lui e quanto sono contento che sia arrivato a darci una mano. Mi ripete spesso che devo continuare a lottare sui falli anche se a volte non sempre la capisco (ride, ndr). Credo che quello sia un po' il mio modo di giocare: cerco di ripulire il pallone per giocarlo perché è quello che mi piace più fare, giocare a pallone, mettere la palla per terra e farla girare. Tante volte però capisco che essere più sporchi sarebbe più funzionale per certi aspetti. Al di là di questo sono uno a cui piace ascoltare, soprattutto se le parole vengono da una persona come lui, non c'è dubbio che io cerchi di migliorare in qualsiasi cosa lui mi chieda".
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