Ugo Trani a Te la do io Tokyo: Per me il tecnico sarà italiano. L'unico grande nome possibile è Allegri, ci spero

Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.

"In conferenza c'è stato giusto un tentativo di fare la domanda sull'allenatore, ma purtroppo erano blindati, perché secondo me stavolta qualsiasi cosa diceva succedeva il casino. Siamo messi male, la partita con la Juve ha un senso se vinci, ma a tutti interessa il futuro. Molta gente si lamenta che non parliamo di Roma-Juve ma è una tappa, tu non sai niente di quello che ti succederà da maggio/giugno in poi. Se a Gasperini offrono la Juve, ci va, sennò lui rimane all'Atalanta, secondo me. Per me il tecnico sarà italiano. Io mi auguro l'unico ribaltone possibile nella situazione attuale, che credo sia Allegri, perché di Sarri ne sento sempre meno parlare e diciamo che l'identikit di Sarri è stato soppiantato da quello di Pioli. Vedo che ormai i giornali cominciano a proporre Pioli un po' in tutte le salse, in umido, al forno, per farlo rendere digesto a quasi tutti i tifosi della Roma, cosa che è molto complicata. Come grande nome per me rimane solo Allegri. Per me la società non sa dove sbattere. Ogni anno è peggio qui, l'anno in cui dovevi andare meglio doveva essere questo, perché comunque hai buttato sul mercato più di 120 milioni di euro: hai sbagliato, ti sei affidato a un ragazzino, dopo aver preso uno del back office del Benfica hai preso un ragazzino e purtroppo hai fallito, bisogna dirlo. Io rimango dell'idea che prenderanno un allenatore importante, per quello spero in Allegri, in second'ordine tifo anche Sarri, ma soprattutto Allegri, perché loro non ci danno Klopp e l'altro forte dall'estero è Xabi Alonso, che non viene. Quindi tu puoi andare solo su Allegri, tutto il resto sta sotto. Ricordatevi che la settimana scorsa si chiude con Ranieri che aveva detto no a Gasperini e poi in questa c'è stato Gasperini che fa dire, che racconta in maniera indiretta, perché no. E il perché no è una mazzata sulle gambe della Roma, non è che gli ha fatto un regalo Gasperini alla Roma. Nel 2027 devi quantomeno giocare per lo scudetto. Noi non le vedremo più due finali di seguito come con Mourinho, forse qualche ragazzino ha questa speranza. Non ci si è resi conto di quello che è successo. Noi vediamo gli altri che partecipano... cioè la Fiorentina ha fatto tre finali, Italiano va per la quarta finale. Questo ti dimostra quanto la Roma è andata male dal 2010, l'ultima volta che ha giocato per lo scudetto con Ranieri, perché tutte le altre volte, non credete alle favole su Garcia e su Spalletti, loro sono arrivati secondi e si sono avvicinati al primo quando il primo aveva già vinto. Siamo arrivati a 15, a 16, a 10 punti, non contavamo. Belli, bei giocatori, facevamo trading, tutte queste belle cose, ma la Roma non conta niente. Ha contato solo in Europa con con un allenatore che hai mandato via".