Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"La gestione delle partite rinviate? Per me si dovrebbe dimettere il presente della Lega subito, fuori, via. Perché ha fatto talmente tanto casino che non c'è una motivazione valida di quello che sta succedendo non ce n'è una, perché giocano il martedì, il mercoledì e la domenica. O c'è lutto o non c'è lutto. E mi sembra che il lutto non c'è. Il lutto non c'è perché ha giocato oggi la Primavera della Roma, domani giocano tre partite, domenica ne giocano altre. Non c'entra la Roma, i funerali, chi ci deve andare... L'unica partita che è giusto che possa saltare è Lazio-Parma il giorno del funerale. Fine. Non c'è da discutere. Perché poi io mi metto nei discorsi del Napoli e al Napoli gli falsi tutto: cioè io mi sto giocando lo scudetto e mi fai sto numero su Inter-Roma che non c'è motivo per annullarla? Aspettate che parla Conte... Lui ha due cose: una è che è religioso e due che al tempo stesso dopo te la fa scontare le sua crociata, eh, perché comincia a parlare oggi e non smette più fino alla fine. L'unico caso in cui sta buono è se gli dai lo Scudetto. Pensate solo al fatto che con la Roma non avrebbero giocato Bastoni e Mkhitaryan, due dei migliori. Frega a loro più che a noi, tanto noi giochiamo per il campionato delle bocce. Ancora crediamo alle favole, meno male che solo Dybala lo dice. Per me la Roma non perdeva sabato a Milano, se avesse giocato. Io ancora spero che possano fare la partita e ci ripensino e sistemino il calendario, perché sennò quando giochi? L'Inter ha tutto impegnato. Domenica alle 12:30? Già sarebbe meglio, ma deve accettare l'Inter. Se la rinviano a maggio, devono mettere nello stesso giorno pure la partita del Napoli. Ecco perché dico che dovrebbero già aver cacciato il presidente della Lega, perché nel momento in cui rinvii l'Inter devi dire che il Napoli gioca lo stesso giorno, quando sarà. Lazio-Parma di lunedì? La Lazio ingolferebbe la giornata di domenica e le televisioni ci rimetterebbero, per cui a loro fa molto più comodo farla giocare lunedì. Quello io lo posso pure comprendere, anche se il Parma è in lotta per non retrocedere, per cui è significativo il risultato, però è già una motivazione quasi normale, però per Inter-Roma non c'è motivo. Stamattina quando è uscita notizia dei 5 giorni di lutto nazionale ho pensato che non si sarebbe giocato neanche domani e invece si gioca".