Mancini-Pellegrini, ci vuole personalità

La carica dei capitani. Manca solo Cristante, il friulano che regalò proprio a Udine l’ultima vittoria in trasferta lo scorso 25 aprile, ma tornano Mancini e Pellegrini dopo il riposo forzato di Alkmaar. Ranieri li ha tenuti ai box in coppa per averli al massimo in campionato, dal momento che entrambi avevano denunciato qualche problema. Ma con loro due pronti a giocare, la formazione che si esibirà domani pomeriggio alla Dacia Arena recupera dei rinforzi importanti, anche in termini di personalità. E se toccherà anche a Soulé, come’è possibile, la Roma ripartirà con tre novità rispetto all‘Az e con il centravanti abbastanza fresco: Dovbyk in Olanda è rimasto in campo solo il primo tempo, poi è stato sostituito per mancanza di idee e anche per un certo nervosismo. Riecco i capitani nel momento in cui bisogna tirare fuori il carattere. Ranieri, dopo la serie ragguardevole di 11 punti in 5 giornate, non può fermarsi a Udine. Non per difendere il nono posto in classifica dalla prima inseguitrice e nemmeno per celebrare la duecentesima vittoria in Serie A da allenatore, ma per restare agganciati all’ultimo vagone del treno che può condurre in Europa la prossima stagione.