Il giorno dopo la vittoria contro l’Empoli allo Stadio Olimpico, questa l’apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 4 ottobre:
"Sentire l’Olimpico cantare “Roma Roma Roma” in quel modo è da brividi con solo 30 mila persone, pensate con 60 o 70 mila cosa potrebbe succedere.
La Roma di Mou per me si vedrà nelle due prossime partite però per adesso ci godiamo quello che c’è, e quando lui disse di aver perso contro una piccola aveva ragione, perdere contro lazio e Verona non va bene.
Ieri abbiamo vinto meritatamente con una partita tranquilla, Abraham per le bombe che tira mi ricorda Batistuta però ha bisogno di un po’ di spazio per esprimersi al meglio, lui è stato uno dei migliori insieme a Miki, Pellegrini e Zaniolo. L’effetto Mourinho per me si vede ed è palese quando vediamo lo stadio sempre sold out in qualsiasi partita e quando dice di essere felice di far crescere i giovani ci ricorda la nostra dimensione.
Contro la Juve sarà molto dura perchè è una squadra che si difende molto bassa, la differenza la faranno gli esterni come Zaniolo, in quella partita ci dovranno mettere tutto, bisogna far vedere a tutti chi è la Roma di Mourinho.
Il tifo della Roma è risbocciato dopo anni di macerie provocate da Pallotta ed oggi è anche più forte della società, l’unica cosa che ci manca per vincere è una squadra all’altezza della sua città e del suo tifo. La vittoria con l’Empoli è stata buona ma non ci accontentiamo, la Roma deve andare a Torino per vincere, la felicità per una buona prestazione o altro è roba del passato perché per iniziare ad essere grandi devi battere le grandi."