Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"È giusto dire che l'arbitro ha sbagliato. Il punto sbagliato secondo me è che la gente dice "ah, non si fa sentire nessuno...", ma se non si sono fatti sentire quando ti hanno rubato un coppa, con cui prendevi i soldi della Champions, non avevi più i paletti del Fair Play Finanziario perché avresti sistemato tutto, come si può pensare che parlino di un rigore non dato sullo 0-0 a Genova, con il Var con cui si erano interrotti i contatti, non ho capito bene e non so nemmeno se è vero. Ieri a Salerno hanno iniziato dopo 3 ore, hanno chiamato uno da Napoli e uno da Nola per fare un Var all'amatriciana, per cui figuriamoci se stanno a guardare il rigore di Dybala. Mourinho dopo Budapest chiedeva un dirigente accanto, ormai è passato un anno e mezzo. Torniamo indietro, è sempre la vecchia Roma, fuori come in campo. Cambi dei giocatori ma ci sono sempre gli stessi problemi. Ora tutta la gente ce l'ha con Pellegrini, ma non può essere l'unico responsabile, pur avendo sbagliato tanti palloni. Ci sono tante cose che non tornano: la scelta dei giocatori, il mercato. E poi alla fine vanno addosso a De Rossi. Questi dovevano prendere Conte, se volevano tornare in Champions. Perché non l'hanno fatto? Perché lui il primo giorno si sedeva e gli chiedeva di confermare Lukaku, tenere Dybala ecc. L'anno scorso la Roma di De Rossi aveva fatto delle buone partite nella prima parte, perché dopo il cambio di allenatore la squadra doveva dare delle risposte e da fuori si è cominciato a dire che era bastato cambiare l'allenatore e non parlo dei tifosi. Ed è stato quello il problema: De Rossi, per tenerla unita ha detto che la squadra era forte. Conte se arrivava diceva che la squadra era forte? Quello se ne fregava della gente e della squadra, è entrato al Napoli e ha spianato tutto. È lì che manca qualcosa. Per fare quello che vogliono i Friedkin non puoi prendere un esordiente, perché gli accolli tutto. Ieri quando ho visto la formazione mi sono chiesto perché l'avesse fatta così offensiva, perché nessuno di quelli che giocano a tre gioca con due ali. Poi quando ho visto entrate Hermoso ho capito perché: lui non è pronto e il terzo centrale o lo faceva Angelino o non c'erano altri. Ma nel momento che azzecchi, perché ti incasini? Il primo che togli è Dybala, che ti faceva salire la squadra? Addirittura in una partita in cui si è mangiato due gol, ti serviva pure Dovbyk, con tutti gli errori che ha fatto, perché teneva alta la palla e forse andava a saltare su quel colpo di testa alla fine e avevi qualche speranza in più di prendere quel pallone. Di questa squadra non si sa ancora niente. Il gol della Roma 10 arbitri su 10 lo annullano per fuorigioco di Mancini che disturba l'azione. A parte Corriere dello Sport e Il Messaggero che sono giornali romani, la Roma non viene citata in nessuna prima pagina, la Roma è sparita, non conta niente, non conta a nessun livello. Repubblica oggi mette 6 all'arbitro, che non può mai essere, visto che non ha azzeccata una. Gli avranno messo 6 perché non c'era nessuno allo stadio, hanno messo solo il tabellino e hanno trattato quella della Roma come una partita minore. Poi da una parte c'è chi è favorevole alla Souloukou, dall'altra c'è chi è favorevole a De Rossi, queste per me sono poracciate. I problemi sono gravi, sono quelli della stagione scorsa che ti sei portato anche in questa e ora hai meno punti dell'anno scorso, non riesci a vincere una partita, segni di meno, è tutto meno".