Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"È inutile parlare della partita, perché ora c'è da parlare di quanto la Roma è in ritardo per ricostruire. Perché quello di cui ho paura è non so se la Roma sia in tempo per fare una squadra che entro un paio d'anni riesce a essere sesta. Io dico sempre tabula rasa, piazza pulita, ma il problema adesso è che più passano le partite e peggio è, perché gli altri, i nemici o gli amici che dovrebbero comprare qualche giocatore tuo scappano, perché più li vedono e più fanno schifo pure agli altri. È questo il problema. Noi purtroppo poi schifiamo quelli degli altri, ma non sappiamo quanto schifano fuori quelli nostri. Perché non è come dicevano Ilario o altri che la Roma con Mourinho doveva vincere il campionato, la Champions, tutto, perché aveva una grande squadra. Quelli che potevano comprare i giocatori, che stanno a Milano, a Torino, in Inghilterra, non se li prendono. E tu come la rifai la squadra? Ne devi prendere 20/30 di giocatori, 30 o 25, perché devi sbagliarne pure 7/8, perché li puoi sbagliare i giocatori. Quello è il problema. Ieri a me ha preoccupato più Koné di Celik, perché può andare via, perché se sei Koné perché devi rimanere qua. Questo è imbarazzante. I Friedkin fanno dire ai giornali che vogliono cambiare tutti e fare la rivoluzione, poi magari fra due mesi possono dire che non era vero. Così non perdi mai, vinci sempre. Perde solo la Roma. La seconda cosa sono le notizie di oggi. Per l'ennesima volta esce che Perrelli è in pole position. Io speravo che Tonali fosse in pole position. Se Tonali è in pole position io mi sveglio bene stamattina. Perrelli e tifoso della Juve, ricordiamolo e filo-biancoceleste. Ed è questa la notizia che dai al tifoso, che ieri sera, se è come me, era schifato ieri sera, io non volevo vedere niente, non volevo sentire niente. Poi io non posso sentire Mangiante che a Ranieri dice "magari hanno accusato la stanchezza", visto che hai cambiato il 60% dei giocatori titolari nella partita con il Braga. Di 10 di movimento ce n'erano 6 nuovi. La verità è che se fai turnover sai che non lo puoi fare perché sono scarsi quelli che metti, se rimetti i titolari, pure quelli fanno ridere. Ma poi stanchi per aver giocato con Lecce, Braga e Como? Al di là dei punti che hai fatto, te col Venezia non dovevi vincere e lo vedi che il Venezia gioca meglio di te, pareggia a Torino e doveva vincere contro di te. Tu hai pareggiato con due squadre come il Monza e il Cagliari e hai perso col Verona e il Como: ma di che stiamo parlando? Quelli sono i tuoi avversari oggi, sono quelli e tu dici che sei stanco. Quando ho visto Mangiante che diceva così, ho detto "ma questo che sta dicendo?", ma la gente a casa è impazzita, Ranieri non sapeva neanche cosa rispondere. Io non mi aspetto uno Ndicka così, cioè lui non è un fenomeno non è Juan, non è Samuel, non è Aldair, però non è quello. Per me il Faraone capitano è la fine della Roma. Ma vi rendete conto dove siamo arrivati? Il Faraone per me fatica a essere riserva in una Roma da centro classifica. Il problema poi è che prende l'applauso, qua continuano ad applaudire tutti e non si rendono conto che a forza di applaudire rischiamo di andare in Serie B. Se Pellegrini avesse preso male la panchina e quindi fosse entrato anche un po' demotivato? Ci mancherebbe solo quello, sarebbe da non dire in giro. Non è colpa di Le Fée, è che Le Fée non dovrebbe giocare nella Roma, si sapeva benissimo che non era un acquisto da 23 milioni. C'è l'allenatore che inizia la stagione che si chiama De Rossi che in conferenza stampa dice io Le Fée non lo conoscevo. Solo questa frase serve, potremmo non vedere più le partite. Le Fée, 23 milioni, era uno dei tre acquisti pagati di più in questa stagione, lo dai all'allenatore che poi dice che non lo conosce: ma puoi iniziare la stagione così? Non la puoi iniziare è vietato".