Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Preoccupato dopo la partita di ieri? Poco, perché di preoccupazioni ne abbiamo vissute tante negli ultimi mesi, anche legate alla campagna acquisti. Però ho fatto un bilancio in queste ultime ore: la Roma sta peggiorando e questo mi preoccupa, perché se col nuovo allenatore peggiori, c'è qualcosa che non mi torna. La Roma è andata bene con l'Udinese, così così con il Bilbao, facendo un tempo buono, e ieri malissimo, perché c'è la reazione, ma non puoi lasciare 4-5 occasioni grosse al Venezia. L'aspetto positivo è che alla luce di quello che ho visto io mi prendo questi 6 punti, mi guardo che la classifica è un po' migliore e penso che ci sia bisogno di abitudine al metodo di Juric. Faccio l'esempio di Pisilli: l'altro giorno la Roma lo utilizza nella ripresa per sistemare una situazione di difficoltà, di corsa, di equilibrio, ma non ha funzionato, è andato male. Ieri invece è avvenuto il contrario. Vuol dire che i giocatori passano da una partita all'altra col rendimento scostante per cui possono fare bene o male. Siccome io penso che non abbia i giocatori adatti per fare quello che vuole lui, per l'adattamento alle idee di Juric ci vuole un po' di tempo, per questo io mi prendo i 6 punti. A me Koné non è piaciuto, così come non mi è piaciuto Pellegrini. Koné ha giocato male, giocava su se stesso, rimaneva nella mattonella, uno come lui deve entrare dentro l'area, quantomeno alla Perrotta. La risposta nervosa di Juric alla domanda sui cambi in conferenza stampa mi ha sorpreso, perché era formulata in modo positivo all'inizio, nel senso che diceva che i cambi erano giusti, per cui gli faceva i complimenti e poi chiedeva perché non li avesse fatti prima. E lui lì si è risentito. È un allenatore che vive un po' il momento, ecco perché ha risposto così. Non è un caso che la Roma sia peggiorata nella terza partita, perché lui realmente non è abituato a preparare 3 partite. Lui ha parlato di stanchezza e mancanza di ritmo dovuti alla partita precedente, perché il suo calcio è un altro. Ieri la Roma ha concesso tante occasioni: una squadra di Juric magari non tira tanto in porta, ma non lascia tutte quelle occasioni agli avversari. Questa è la riflessione che dobbiamo fare sul suo tipo di calcio, che per ora abbiamo visto a sprazzi, con l'Athletic nel primo tempo fatto anche molto bene, contro l'Udinese per gran parte della partita, perché secondo me l'Udinese si era arresa ancora prima di entrare in campo. Ieri, che hai trovato uno che sa far giocare le squadre, ti ripartivano sempre perché tu eri debole, eri stanco, eri fragile, eri fiacco. Juric ieri ha fatto il suo record di possesso palla di quest'anno, il 70% totale, che è una cifra enorme per uno come lui. L'anno scorso quando il Torino faceva il possesso palla come superiorità faceva il 53-55%, sennò andava sotto il 50%, pure quando vinceva, perché lui fa un altro calcio. Il paragone che dobbiamo fare per la Roma in senso assoluto è quello sul Napoli, perché abbiamo visto che, lasciando stare Juric e De Rossi, Conte alla Roma non c’è voluto venire perché non gli facevano quello che gli ha fatto De Laurentiis quest'anno. Conte non ha la squadra perfetta, perché gli mancano dei cambi, gli manca il terzino sinistro, perché Olivera è normale e Spinazzola è quello che abbiamo visto noi. Però dove gli servivano i giocatori, gliel'ha presi tutti, addirittura ha mandato in prestito Osimhen, che non sono riusciti a vendere, ma non sono andati a fare "ci mancano i 70-80-90 di Osimhen, ha preso i giocatori che gli servivano, ha dei cambi ottimi. McTominay è uno che ha fatto quasi 300 partite in Premier, avrebbe detto 250/260 con il Manchester United. Se sei primo è perché c'hai una squadra con un allenatore che ti ha imposto che, se vuoi lottare per qualcosa, devi avere una squadra di livello. Cioè, Koné, che è uno di quelli più stimati e a cui il pubblico vuole più bene, lo hai pagato 20 milioni. Con 20 milioni prendi un cambio, Koné può essere una buona riserva, tu devi prendere McTominay, che loro hanno pagato una trentina, gli investimenti li devi fare su questi giocatori, questi sono i giocatori da prendere. E non ne prendi uno, perché loro come cambio hanno Neres, che non è Soulé, è Neres, Soulé è un ragazzino, gli devi dare tempo e prima o poi diventa un buon giocatore. Questo è la differenza tra De Rossi e Conte, Juric e Conte: Conte viene lì, ti sta antipatico, però ti fa la squadra per vincere, poi se ci riesce non lo so, ma intanto è primo in classifica. Il Napoli fino a tre anni aveva 2 Scudetti, ora sono a tre ed è più facile che arrivi al quarto scudetto il Napoli che la Roma, di Pallotta, di Friedkin, di Ghisolfi, della Souloukou, di De Rossi ecc. La verità è questo, è inutile, non possiamo girare attorno al problema. Come andiamo avanti? Con questi, quelli che abbiamo visto ieri. Che puoi fare, che puoi risolvere? Gerarchie cambiate dopo la partita di ieri? Forse, ma ci credo poco. Dietro alla fine sono quelli, Svilar, Mancini, sta facendo giocare bene Angelino e Ndicka è nella sua versione migliore da quando è a Roma perché con la concentrazione è sempre uno dei migliori. A centrocampo non ci sono certezze. Ieri Cristante fino all'azione del gol era uno dei peggiori, ieri la mediana della Roma non funzionava, però te la devi prendere con tutti poi, il pressing lo devono fare tutti, ieri non lo faceva nessuno, neanche Dovbyk, che di solito lo fa. Lo stesso Pellegrini: io ho visto che ci sono stati dei 6, per me non è mai da 6. Io vedo squadre più pronte della Roma, anche squadre che stanno leggermente sotto o leggermente sopra hanno delle certezze. La Roma mi sembra che, a parte Dovbyk che ha fatto tre gol di fila, fino a ieri che si è fermato, non ho certezze pure, qualcosa in difesa, ma davanti non so come segni. Ieri il più pericoloso è Pisilli, che ha giocato mezz'ora: ha tre occasioni di testa, una fa gol e vinci la partita. Ma non può essere così, non ti puoi attaccare solo al ragazzino, che è un di più, tu devi avere altre certezze. Avevi dato via Dybala e avevi in mente di giocare con Soulé, ma Soulé non può fare il titolare della Roma, può essere un cambio. Ho parlato di McTominay, ma datemi anche Buongiorno invece di Hermoso. Perché non me lo dai? Perché costa 40-45. La Juve non prende gol, infatti ha Bremer, pagato 48 milioni. Se devo giocare con i due dietro a Dovbyk, uno è Dybala e l'altro è Baldanzi".