Questa l'apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 4 ottobre:
"É inutile stare qui ad urlare “andate a lavorare” oppure “c’avete rotto il cazz*” ormai siamo a questi livelli, a questo punto ci dovrebbe essere una contestazione globale contro questa proprietà. E’ una squadra che non ha mordente, la partita di ieri é stata vergognosa, perdere così senza fare nulla ti fa capire che alla squadra non gliene frega nulla dei tifosi. Pellegrini è entrato bene ieri ed almeno a fine partita é rimasto sotto la curva da solo a prendersi gli insulti e a metterci la faccia, é un gesto che ho apprezzato,forse sta iniziando a capire cosa deve fare un capitano.
Le dichiarazioni di ieri di Juric sono veramente terribili, sono dichiarazioni da allenatore del VERONA e non della ROMA, quando tu Juric dici quelle cose ci stai prendendo per il culo, sei un pazzo. La Roma va data in mano ad allenatori importanti, ci hanno provato con De Rossi e l’hanno mandato via senza senso troppo presto, ora basta esperimenti. La Roma intesa come società non conta nulla nè politicamente nè calcisticamente.
Se non esplode la gente non succede nulla, noi dobbiamo manifestare il nostro dissenso civilmente ma dobbiamo farci sentire, se non si sveglia lo stadio non cambierà mai nulla. Abbiamo insultato Franco Sensi, io in primis, poi abbiamo insultato Rosella Sensi mentre il padre stava per morire e non riusciamo a dire una parola che sia una contro questi americani, ma cosa siamo diventati?"