Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Galatasaray su Dybala? Io non ci credo. Se scrivi di Dybala, ti riprende qualcuno, se scrivi un'altra volta di Zalewski in Turchia nemmeno esce sul giornale. Ci possono essere interessi del procuratore, interessi della Roma, chiunque può far scrivere una cosa del genere, ma io la reputo una cosa non credibile. La Roma ha talmente tanti altri problemi che Dybala non è un problema né se sta bene, né se sta male. Hummels che fine fa se non gioca? Hermoso che lo tieni a fare? Chi prendi a destra a gennaio, visto che manca l'esterno? Chi prendi come vice Dovbyk a gennaio? Prima o poi cominceremo a parlare di squadra o facciamo finta di niente? Oggi ho letto un titolo su Il Tempo: "Il mercato che non c'è". E che te ne accorgi adesso? Questa è una squadra che non ha un ruolo coperto completamente e stiamo a pensare a Dybala? Ma Dybala può star male pure tutto l'anno. Ci sono problemi in tutti i settori. Se Hummels sta bene deve giocare lui, con Mancino da una parte e Ndicka dall'altra. Poi rimettiamo Angelino a sinistra, aspettiamo Saelemaekers. A destra bisogna trovare un giocatore, devi trovare il cugino di Bellanova, lo zio di Zappacosta, il fratello di Darmian, uno di quelli lo devi trovare. Io credo che Dybala davvero stia male, perché si è chiamato fuori e non è andato in nazionale, è stato pure corretto perché ci stanno i giocatori come Mbappé che si è chiamato fuori in anticipo dalla chiamata della Francia e poi ha giocato in campionato ma ha saltato la partita di campionato e infatti in Francia sono molto arrabbiati. Lui ha ha saltato la partita campionato e la nazionale, quindi è stato correttissimo. Se prendi la porta una volta ogni 15 tiri, significa che devi cambiare mestiere, non puoi fare il giocatore di pallone. Il dato poi è ancora peggiore, perché nella Roma segna solo uno, quindi vuol che gli altri non sono buoni. Per questo i dati sono interessanti: ma di quanti giocatori avresti bisogno l'anno prossimo? I dati non si smentiscono, o cambiano o peggiorano".