Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Pellegrini ha fatto la prima cosa vera da capitano della Roma ieri, ha provato a impiccarla a Spalletti (ride, ndr). A parte gli scherzi, forse era stata una delle migliori partite degli ultimi mesi, ma comprese anche quelle di campionato da quando era arrivato De Rossi. Ieri non stava sbagliando niente, partecipa all'azione del gol del vantaggio, che è bellissima, ha dato la palla bene a Dimarco in profondità. A parte che è colpa di Bastoni che ha quello e il rigore che non gli fischiano contro e danno corner, in un'azione dove lui non tocca mai la palla. A Pellegrini gira il mondo al contrario, ieri era nella collocazione ideale, i fischi li ha presi dopo, non li ha presi quando giocava, l'avevano accettato. La faccia di quando esce fa capire che gli è crollato il mondo addosso un'altra volta. Lei deve andare via da Roma, deve andare via dall'Italia. Il problema è: chi lo vuole Pellegrini L'altra notizia di ieri è che Pisilli ha detto di sentire ancora spesso De Rossi. Questo anche a uso del possibile rientro di Daniele sulla panchina sulla Roma. Se può succedere? Con questi può essere tutto, dipende come perde le prossime partite Juric. Come si recupera Pellegrini? Mica siamo un centro assistenza. Gli cambiamo il carburatore o solo le gomme? Non è una missione stare alla Roma, si sta in panchina. Altro che difendere i giocatori, io sono per il piazza pulita dal 2013 e ancora non l'hanno pulita. Devono pulire gli uffici di Trigoria, pulire il campo, pulire la rosa. Secondo me la Roma va ripensata dal numero 1 al numero 26. Non si può cominciare con quello è di Roma, quello è amico mio, quello è lo zio di quello, quello lo vede bene Daniele, quello lo vede bene Francesco. Qua devi cominciare a prendere i giocatori per vincere e non ne prendi uno. Tu vai in Francia e chi prendi, Le Fée? Poi prendi Koné che lo paghi meno di Le Fée e alla prima volta che lo chiamano poi alla seconda non lo chiamano più. Perché? Perché giocano Tchouameni e Camavinga, ha giocato Guendouzi che ha pure segnato, tu stai sempre al livello più basso, su questo bisogna riflettere. L'altro giorno come rinforzi sono usciti i nomi di Beto e Ola Aina, cioè gli scarti degli scarti degli scarti. E noi ci preoccupiamo di Pellegrini. Pellegrini non sta in piedi: cade a Genova e prendi il gol, cade a Cagliari mentre sta tirando e non vinci. I recuperi si fanno da altre parti, a 6 milioni netti non si può recuperare. Sono problemi enormi. La Roma che ruolo ha in questo campionato? Nono? Ottavo? Settimo posto? Se siete contenti, Pellegrini è il capitano ideale per voi. Io sono per Falcao, Cerezo, Voeller, Pruzzo, Totti, Batistuta. Quelli sono i giocatori, con quelli vinci".