Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Dal punto di vista della copertura dei ruoli, la cosa che mi preoccupa di più è che non si faccia male Dovbyk, perché non ha un sostituto plausibile. Se qualcuno ha dei dubbi su Dybala per il fatto che sia a mezzo servizio, penso che siano dubbi legittimi, perché lo sappiamo che è a mezzo servizio, quindi se qualcuno storce la bocca io posso anche capirlo. Quello che è accaduto quando Dybala doveva giocare per forza perché non aveva un'alternativa, lo abbiamo visto con Mourinho, perché lui tutte le volte che poteva, anche quando era acciaccato, lo mandava in campo perché era disperato, non sapeva che altro fare. Però lo abbiamo visto che calvario era: faceva 30 minuti, poi usciva per il dolorino alla gamba, due partite fuori, poi rientrava, dolorino. Non si può gestire Dybala così secondo me. Mourinho è stato costretto a farlo per mancanza di alternative. Adesso, almeno in teoria, le alternative ci sono, perché comunque hai Soulé, Baldanzi, altri giocatori li hai comprati, quindi secondo me è giusto far giocare Dybala soltanto quando sta veramente bene e non rischia di infortunarsi. Dopodiché la questione diventa un'altra: i sostituti sono all'altezza? Al momento la risposta è no, non sono all'altezza, perché il sostituto numero 1, che doveva essere Soulé, non sta rendendo come ci si aspettava. Questo però non significa che Dybala debba essere mandato in campo a tutti i costi come prima, perché se si fa male rischi di non avercelo per un mese o due. Partite come quella contro sono l'Inter sono quelle per cui non serve motivare i giocatori, i giocatori si motivano da soli, perché quando arriva un grande avversario la voglia di non fare brutte figure ti fa dare quel 10% in più. Sono sicuro che i giocatori ci metteranno tutto. Bisogna vedere questo tutto che possono mettere loro cosa porterà come risultato. Se vuoi fare una partita di possesso palla, io temo le ripartenze dell'Inter".