Dopo la vittoria contro la Dinamo Kiev in Europa League, domani sera all 20:45 la Roma affronterà la Fiorentina al Franchi, nel match della nona giornata di Serie A. In vista della partita, La Nazione ha intervistato David Pizarro, grande ex di entrambe le squadre. Ecco alcuni passaggi delle parole del Pek.
Come vede Fiorentina-Roma.
"Vedo i viola favoriti, per più motivi. In questo momento del campionato ancora i valori delle rose contano poco. È il momento delle squadre che fanno la differenza: i viola stanno bene, viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e sono reduci da tanti successi. La Roma invece è ancora alla ricerca di se stessa: Juric non è riuscito a incidere".
Cosa mi piace della Fiorentina?
"La chiarezza del percorso tecnico che sta portando avanti il club. Da Italiano a Palladino è cambiato il gioco, è vero, ma non la voglia di primeggiare su ogni campo e di avere una forte identità. Raffaele ci ha messo un po’ a entrare nella testa dei giocatori ma ora ce l’ha fatta".
Il caos a Roma post De Rossi?
"Quella resta una vicenda inspiegabile: non si può esonerare dopo poche gare un allenatore che aveva costruito a sua immagine la squadra. In una società seria una cosa come quella capitata a Daniele non può accadere. Perciò dico ai fiorentini: tenetevi stretto Commisso. È una figura presente che, anche da lontano, quando le cose non vanno bene parla e si espone. A Roma invece i Friedkin non si fanno mai sentire: non conosciamo nemmeno la loro voce".
Si parla di un interesse della Fiorentina per Zalewski.
"Cambiare aria gli farebbe bene soprattutto a livello mentale, visto che nella Capitale è quasi sempre contestato. A Firenze potrebbe esprimersi sui livelli della Nazionale".