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Altra serata amara per la Roma, che ha perso 3-2 contro il Verona al Bentegodi, nel match valido per l'11a giornata di Serie A. Dopo la partita, Ivan Juric è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole del tecnico giallorosso.
Partiamo dalla spiegazione sull’episodio del 2-1 del Verona.
"Mi sembra una gomitata netta, Ndicka rimane a terra 5 minuti. Non è un contatto leggero. E' l'ennesimo episodio a nostro sfavore. La Roma ha fatto una grande partita, ma quando fai certi errore li paghi. Però quello era fallo".
C'è stata l'espulsione del vostro match analyst per aver fatto vedere il video all'arbitro.
"No io questo non lo so. Mi dispiace per i ragazzi perché abbiamo giocato una grande partita con grande intensità. Abbiamo perso una partita a causa nostra per un contropiede. Dispiace perché abbiamo fatto cose di buon livello".
Avete fatto molti errori: è un momento no.
"Stiamo commettendo degli errori troppo grossi, soprattutto se regali assist agli avversari. Bene in tante altre cose, ma spero passi presto questo momento. Dobbiamo credere in quello che facciamo".
Questa rosa è stata costruita in un certo modo. Ha le scelte obbligate?
"In questo momento non ci penso. Sulle fasce siamo coperti con il ritorno di El Shaarawy e Saelemaekers, in mezzo siamo a posto. Magari dietro manca qualcosina ma davanti ci sono soluzioni. La rosa ha questo gioco nel sangue, cominciano a divertire a fare partite di dominio, velocità, prendere palla. Ho visto degli spunti molto interessanti oggi, dobbiamo mantenere lucidità e capire che questi errori sono gravi e ci condannano, ma abbiamo fatto grandi cose".
Questi errori dipendono dalle pressioni? In due trasferte avete subito 8 gol, sono tanti.
"No, la differenza con Firenze è abissale, non c'entra niente. Quella serata è stata un disastro totale, oggi abbiamo giocato bene ma stiamo commettendo dei grossi errori difficili da spiegare, come ve lo spiego? Non so che dire. Sul primo gol regaliamo palla, il secondo è irregolare, stiamo pagando queste cose qua. Abbiamo creato tanto, ma a volte il calcio è così, dobbiamo mantenere la lucidità e alzare il livello di concentrazione anche se non è neanche concentrazione, perché sono errori troppo grossi per dipendere da quello".
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