Antonio Felici di France Football è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Quella del derby è stata la prima se non l'unica vera soddisfazione fino adesso di questo stagione. Quindi questo significa che tutti i discorsi sul mercato che abbiamo fatto nelle settimane precedenti restano perfettamente in piedi. Questo secondo me è corretto dirlo, perché non basta una partita fatta bene, sia pure il derby, per dire che va tutto bene. Tanto per dirne una, sul rinnovo di Pellegrini, faccio una domanda: ma basta una bella partita nel derby per meritare un rinnovo? Secondo me è poco, secondo me il tema Pellegrini non è archiviato con quella partita lì, perché se poi il resto della stagione non struscia più una palla noi ci ritroveremo col problema pieno nel prosieguo. Proprio la partita più esaltante fino adesso della stagione ti ha dimostrato che hai bisogno di una panchina seria, perché se nel secondo tempo, anche dopo i cambi, qualche cosa alla Lazio hai concesso è anche in virtù del fatto che non hai ricambi all'altezza. Shomurodov ne è un esempio, perché per come si era messa la partita, una squadra che ha una panchina importante magari va sul 3-0 invece di rischiare l'1-2. Se vogliamo concentrarci soltanto sui rincalzi, è chiaro che tu un vice Dovbyk lo devi prendere. In giro non è che ci sia tantissimo e non so neanche quanto sia fattibile però io da un po' di tempo a questa parte, ma ragionando proprio sulle caratteristiche di Dovbyk, del tipo di attaccante che tu hai, secondo me uno che sarebbe adeguato è Lucca. Questo è un nome che non mi dispiacerebbe per rafforzare quella zona del campo. Su Frattesi ci abbiamo fatto mesi e mesi di trasmissione, sicuramente qualche cosa ti può dare e dopodiché Anche perché Frattesi non sarebbe una soluzione tampone da qua a giugno, sarebbe il giocatore su cui costruire poi la Roma del prossimo futuro e sarebbe un'operazione magari economicamente pesante, però intelligente da questo punto di vista. Poi per il resto giocatori che mi abbiano rubato l'occhio in maniera particolare io non ne vedo sinceramente, perché anche guardando squadre inferiori, per esempio a me c'era quel Prati del Cagliari che non mi dispiaceva, Zappa, tutti questi giocatori qua, però non mi sembrano dei fenomeni in erba. A meno che io non si riesca a tirar fuori dal cilindro qualche cosa a livello internazionale, ma qua la vedo un po' più difficile sinceramente. Dorgu o Ndoye? Dico Ndoye".