Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"La partita di stasera? In casa me la sento un po' meglio delle altre. È chiaro che in questo momento sembra che l'Eintracht sia più forte della Roma, sia per la classifica in Europa League sia per la posizione in campionato, l'equilibrio che ha come squadra. Noi siamo una squadra disperata, però in casa diamo qualcosina in più. Dico disperata perché secondo me la Roma è poca cosa, non ha delle certezze vere, si aggrappa a Dybala, a una buona prestazione di Koné, e va avanti così, anche alle buone parate di Svilar, perché noi spesso lo dimentichiamo, ma è stato quasi sempre decisivo. Dall'addio di Mourinho tutti hanno detto "hai visto che non faceva giocare Svilar?", ma non lo faceva perché poteva stare pure senza portiere, con quello che inseguiva il gatto (Rui Patricio), perché non tiravano mai, e appena è andato via Mourinho hanno cominciato ad tirare in porta. Riguardo alle prime dichiarazioni che fece Ranieri sono decisive, perché lui ne uscirà con un paracadute. Io non mi aspetto niente dal mercato ed è meglio così, è meglio che non si muova niente. Il paracadute di Ranieri sarà: sui giocatori non arrivati sarà che non ce l'hanno dati o non si sono trovate le condizioni e poi c'è quella frase in cui lui dice "cercheranno di accontentarmi e vedrete che ci riusciranno" e lui dirà che gli hanno preso il terzino destro. Punto. Lui è troppo intelligente su questo. Sapete che io sono un estimatore di Lucca e dico che sarebbe un ottimo panchinaro, ma oggi non ti risolverebbe niente. Pensate quanto non ti risolverebbe Embolo, che al 90% arriva, se arriva uno. È questo il problema, il mercato non lo devi più fare, devi mettere un punto, ti tieni Shomurodov e chi ti pare e ne riparliamo a giugno con l'allenatore nuovo, in modo che gli accolliamo tutto. Il rinnovo di Zalewski è un fatto tecnico per non perdere altri soldi, non è che lo premiano, è per fare una trattativa a giugno, e secondo me neanche ci riescono, perché glielo ha proposto Pocetta ma i Friedkin non lo vogliono più vedere Zalewski. Oggi l'unico colpo di mercato sarebbe mettere sul mercato Ghisolfi e mandarlo via, perché dopo non hai più alibi almeno, mentre se c'è ancora Ghisolfi è un casino. L'indiscrezione da Como sull'interesse per Fabregas? Mi fido del giornale che l'ha scritto, perché quando vengono le cose dai giornali meno conosciuti, locali, sono quasi sempre vere, magari stava in sede quel giorno il giornalista quando è arrivata la telefonata di Ghisolfi. Ma secondo me ha fatto il giro delle sette chiese, come diciamo noi a Roma. Se sarebbe grave? Sì, ma è proprio grave che non hai preso l'allenatore, è grave che non hai fatto campagna acquisti. Oggi sono un po' nervosetto, ho vomitato diverse volte perché le persone, anzi la persona, non mi va di fare il nome, che m'ha detto :perché non gli metti tre e mezzo al mercato della Roma?" ora ha scritto che la Roma ha toppato il mercato. Io mi vergogno, mi vergogno di leggere queste cose dai colleghi, mi fa schifo, vomito. Perché noi stiamo ancora discutendo se è meglio il terzino se serve il centravanti, ma la Roma è una squadra che non ha né capo né coda e la colpa è di Ghisolfi, non ci sono altri colpevoli, possiamo pure addossare qualcosa agli allenatori, pure a De Rossi, pure a Mourinho, ma la colpa è di Ghisolfi che ha fatto una squadra in cui hai già mandato via tre giocatori che sono stati presi sul mercato estivo, non si può fare il mercato così. Perché poi io se sono i Friedkin, tanto rimproverati, i veri responsabili di questa situazione, non ti do altri soldi da spendere nel mercato di gennaio, dopo che m'hai portato quindicesimo in classifica, perché mi ci hai portato con gli acquisti che hai fatto. Adesso che compri a fare? Pure se prendessi Frattesi, ma quanto ti sposterebbe? Sì, sarebbe meglio la Roma con Farttesi, ma dove arriveresti? Quarto? Ma quando? Ranieri è troppo signore da quel punto di vista, non va a chiedere la testa di Ghisolfi, gli fa capire da solo che è il caso di cambiare. Noi ci possiamo accanire su Ghisolfi, ma un uomo di calcio come lui no. Al posto del Friedkin, dopo che hanno speso 120 milioni, rimettereste i soldi in mano a Ghisolfi? Io non lo farei mai... per arrivare sesto poi. Dice ma forse vinco l'Europa League... ma chi me lo dice che la vinco".