Questa l'apertura di Mario Corsi nella puntata di Te la do io Tokyo del 7 febbraio:
"Dal 1945 al 2025, in ottant’anni, la Roma ha conquistato appena due scudetti e qualche Coppa Italia. Una storia povera di successi, resa meno amara solo dai trionfi ottenuti sotto due presidenti gloriosi come Dino Viola e Franco Sensi. Capisco che per chi ascolta possa essere noioso e ripetitivo sentire sempre le stesse cose, ma io non me la sento di fare un’analisi tattica dettagliata quando il risultato parla da solo. Da una parte c’è uno dei Milan più modesti della storia, con uno stadio che ogni giorno invita apertamente il presidente ad andarsene. Lui, risentito dalle contestazioni, ha provato a invertire la rotta investendo su giocatori di livello. Qui a Roma, invece, nulla. Nessuno si muove, né la società né i tifosi. Siamo completamente assopiti, mentre il Milan, pur tra mille difficoltà, almeno prova a cambiare le cose.
La Roma è una squadra mediocre, gestita da una società mediocre. Punto. Ranieri avrà fatto scelte discutibili, sia nella formazione che nelle dichiarazioni recenti, e una critica ci può stare. Ma nulla di più. Anche perché, prima di parlare, dovremmo ricordarci in che condizioni era la Roma prima del suo arrivo."