Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"La prima cosa mi viene da dire è che hai perso una grande chance, perché con il Milan di oggi, poi quando entreranno tutti i rinforzi che conosceranno i compagni sarà più forte, te la giochi alla pari, come pensavo prima, e te l'ha giocata alla pari, solo te sei inferiore nelle conoscenze e questo è il primo aspetto la partita su cui batto. Comincio a pensare che la Roma al di là di degli acquisti che debba fare, al di là del fatto che siano giovani, forti, medi, la Roma deve studiare proprio dall'abc, dalla materna, perché le mancano le conoscenze calcistiche. La difesa, come la metti, la metti, crolla pure Hummels alla fine, perché non hai mai conoscenze. Non puoi prendere tutti i gol perché a uno ci manca sempre il passo e non riesce a lasciare in fuorigioco l'avversario Faccio degli esempi di allenatori più o meno moderni: Sarri, Sacchi, quando negli anni 90 ti insegnava a fare la linea a 4. Io ricordo sempre che un certo Ancelotti, che per alcuni noi è bollito perché esultiamo per le vittorie delle squadre che affrontano il Real Madrid, fece la tesi di Coverciano con la difesa a 4 e mise terzini destro un certo Bruno Conti perché veniva dall'era di Sacchi e gli spiegava, conoscendo Bruno da una vita per cui gli ha detto 3 parole, che si può giocare a pallone seguendo delle regole in campo. La Roma non conosce il pallone nei suoi movimenti. Questo è il primo aspetto. Poi c'è il mercato: ti sei presentato con Shomurodov. Io ho fatto un pezzo provocatorio, dicendo che la differenza l'ha fatta il mercato di ieri e di oggi. E di ieri c'è pure Abraham, perché con quelli che hai, era meglio tenerti Abraham. Non è rimpiangere Abraham, è che lui è meglio di quelli hai, è quella la tristezza tua di oggi. Non meglio di Dybala, che è un altro ruolo. Magari se ieri Dybala fa un gol, la partita è aperta, ma non ti devi sempre aggrappare solo al gol di Dybala, devono segnare pure gli altri. Shomurodov ha avuto tre palle, quella da fuori area l'ha tirata in mezzo alla porta. Oggi nel pezzo che ho fatto sul Corriere ho scritto che il centravanti più forte della Roma è Abraham, che è ancora della Roma, pensa gli altri. Il Milan ieri i due titolari li mette dopo, Joao Felix e Gimenez. In più ha Abraham Jovic e Camarda. Jovic è cosi così, ma a te farebbe comodo pure Jovic, che loro non utilizzano mai. Noi non ci rendiamo conto del livello. Poi a un certo punto l'avete visto, si è messo a 4, l'avevo detto anche io che mi sarei messo cosi, ma non puoi fare niente, sì hai avuto qualche possibilità in avanti, ma non segni. Pisilli ha sbagliato un sacco di palloni, perché va a un'altra velocità, gli altri stanno fermi, per cui sbagli perché provi a giocare di prima. Però il problema è sempre il mercato, di ieri, di oggi e speriamo non di domani, ma noi continuiamo a dire "speriamo, speriamo, speriamo". Per me la prima cosa però è un allenatore che ti insegni un po' di calcio, Ranieri non fa in tempo perché gli cambiano i giocatori, ora ne hanno presi tre e quelli che dicevano che il mercato estivo era da 8 ora ti dicono che bisogna vederli questi perché questi magari sono bravissimi... Speriamo che siano bravissimi ma non li conosce nessuno. Ranieri ha provato a forzare la mano sul mercato, e infatti pure lui non ne esce bene, perché molta gente ce l'ha pure con lui, ma ci sta, perché dicono "Ma perché l'hai detto?". La verità è che sapeva e ci ha provato. Con Frattesi, che di queste soluzioni di mercato era la migliore, non è che arrivavi quarto, cioè non è che prendevi Lucca e Frattesi e arrivavi quarto, sempre settimo. Hummels non ti può risolvere tutto da solo. La Roma prende dei gol... ma Abraham può saltare da solo di testa? Non era una palla scoperta, c'era tutta l difesa schierata. Quando ho visto lo sbaglio di Rensch ho ripensato a quando avevano detto questo almeno un errore a partita lo faceva. Rensch lo sapevamo che poteva fare delle cose buone davanti ma che è debole in fase difensiva".