Nei mesi scorsi si è fatto anche il nome di Carlo Ancelotti per il toto-allenatore della Roma per la prossima stagione. Il tecnico del Real Madrid intanto ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Dribbling, trasmissione in onda su Rai 2, in cui ha parlato della sua carriera e anche del club giallorosso.
Sulla sua carriera.
"Tutti pensavano che la mia carriera fosse in calo e poi è riapparso il Real Madrid. Il giudice più imparziale è il campo in tutte le situazioni, sia in allenamento che in partita. Se perdi è colpa tua, puoi avere tutte le scuse del mondo. Uno che fa questo mestiere si deve mettere questo in testa, ma non sempre devi credere a tutto. A volte sbagliamo e facciamo degli errori, ma non sempre. Adesso guardiamo molti più video, a livello tattico lavoriamo pochissimo. Dando troppe indicazioni togli un po' la creatività . Noi come squadra passiamo molto tempo insieme, non c'è giorno libero, una partita dietro l'altra. E' impossibile essere sempre al 100% su quello che devi fare, ci devono essere dei momenti di svago che ci prendiamo perché è giusto".
Sul suo futuro, la Roma e Ranieri.
"Ho ricordi bellissimi, quello che sarà il futuro non lo so. Per adesso sto bene qua, ho un contratto e non posso fare l'allenatore tutta la vita. Ranieri è un grande tecnico, uno stratega e legge bene l'ambiente. Non è una sorpresa il bene che sta facendo. Io ho dei dubbi che lui smetta".